Ciao a tutti, sono nuova di questo forum.Io e mio marito siamo artigiani, lui fa l'idraulico e io sono collaboratrice. Abbiamo effettuato dei lavori in un cantiere nel 2008 con contratto a stati di avanzamento lavori, all'emissione delle fatture per il primo stato avanzamento, veniamo scavalcati e il pagamento va alla ditta che ci ha commissionato i lavori. Di conseguenza abbiamo perso circa 20.000 euro, ricorso a vari avvocati e recupero crediti, siamo senza lavoro, non riusciamo a pagare il mutuo e la nostra committente ha continuato il lavoro nel cantiere senza di noi, cedendo ad un altro idraulico i lavori, senza stralciare il contratto.Come ha fatto la banca a pagare senza aver visionato le fatture e messe?Ma soprattutto come fa il cantiere, dopo diverse denunce per irregolarità nel prosieguo dei lavori a lavorare ancora?Grazie
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28/10/2009, ore 01:08
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28/10/2009, ore 09:36
perchè NON PAGARE un lavoratore a partita iva non è reato in Italia.abbiamo ancora bisogno di gesti plateali come gente che si incatena ai cancelli del cantiere con un cartello appeso al collo affinchè qualcuno intervengaoppure avere le spalle larghe per far fronte agli insolutisignora, mandi raccomandata alla ditta committente, al garante della concorrenza e del mercato, alla sua banca, alla banca del committente e al Ministro Tremonti raccontando l'accaduto e chiedendo il pagamento delle fatture, interessi e i danni derivanti dal mancato pagamento (rate mutuo insolute e relativa iscrizione a Crif e altre banche dati).non si risolverà in breve, ma qualcosa si muoverà glielo assicuro. |
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28/10/2009, ore 11:25
Le fatture erano intestate alla Vs. committente oppure all'impresa proprietaria del cantiere?Se erano intestate all'impresa proprietaria il fatto che abbia pagato la ditta appaltatrice non la esime dal pagare a voi le fatture (salvo che le abbia contestate).Il debito è nei vostri confronti.Se erano intestate alla ditta committente e sempre senza contestazione delle fatture la stessa è debitrice nei vostri confronti.Una volta stabilito chi vi deve i soldi... beh, avvocato, decreto ingiuntivo, etc etc.Il fatto che siate fuori dal cantiere è un'altra cosa e indubbiamente si puo' chiedere al Giudice di decidere in merito... ma sarà lunga... |
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30/10/2009, ore 00:53
La ditta committente e la ditta proprietaria del cantiere, sono rispettivamente di proprietà di padre e figlio.Ho scritto come ultima istanza al Capo dello Stato, ma stò ancora aspettando una risposta.la ditta Committente e la proprietaria del cantiere, semplicemente ci ignorano; la banca loro coincide con la nostra e ho già scritto una raccomandata alla stessa, ma non ha preso in considerazione le nostre richieste, ha solo ricontrattato il mutuo, allungando la data al 2025.Gli avvocati ci chiedono soldi anticipati per consulenze e istruzioni delle pratiche, che ovviamente non possediamo, perchè quel cantiere ci ha prosciugato tutte le nostre risorse, viviamo in condizioni di stenti e anche il nostro comune ci ignora, perchè non siamo extracomunitari e non siamo operai, tanto che ho scritto alla prefettura, ma aspetto ancora una risposta.Inoltre non vorremmo finire in tv, è una prospettiva terribile... |
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30/10/2009, ore 16:53
Forse vado aldilà del post n questione.Ma non può fare un Atto di precetto (con le fatture in mano) ed una denuncia per presunata illeceità...avrà pur fatto un contratto di lavoro (o appalto) o no ? |
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31/10/2009, ore 04:44
Certo, cho abbiamo un contratto di lavoro, per quanto riguarda le azioni legali, no money-no avvocati-no giudici.Le querele le abbiamo fatte tutte, per quanto possibile farle senza un legale, ma sembra che qui, chiunque, possa fare qualunque frode, che a nessuno importa niente. |
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