Buonasera a tutti sono Francesco da catania e leggendo in giro e più che altro motivato dalla disperazione chiedo consigli e suggerimenti su una situazione davvero assurda.
Nel 2007 comprai una macchina con le minirate di 60 per 2 anni e a fine dei due anni rifinanziamento con rate da 350 ero.
Alla fine dei 2 anni la Findomestic in collaborazione con la concessionaria mi propongono di Cambiare auto continuando a pagare le 350 euro per due anni e alla fine degli ulteriori 2 anni maci rata da 750 euro al mese.
Ho premesso verbalmente alla finanziara che le 750 euro non avrei potute mai pagarle nonostante all'epoca guadagnassi 16oo euro al mese in quanto sostenevo altre spese.
In corrispondenza della fine dei 2 anni , ho perso il lavoro e quindi non ho potuto più pagare nulla e alla richiesta di rifinanziamento da parte di findomestic , come risposta ho avuto picche perchè non avevo più un reddito dimostrabile.
Ho fatto qualsiasi tipo di lavoro giorno e notte , pur di mantenere i miei 3 figli e di pagare solo gli interessi delle rate che si accumulavano e pur di non sentirmi minacciato e ingiuriato continuamente sia a me che alla mia famiglia se non pagavo.
Ma quando ho visto che non potevo più far mangiare i miei figli ho smesso di pagare, con la speranza un giorno di potermi guardare indietro e sanare tutti i miei debiti, che a questo punto non è più solo con la findomestic ma anche con fisco, ecc.ecc.
Bene oggi dopo dopo 3 anni di ricerca e di sbattimenti ho avuto la fortuna, si perchè si può chiamare così di trovare lavoro a 40 anni e per altro un lavoro che mi garantisce parecchia serenità, non navigo nell'oro ma al sud uno stipendio di 1700 euro è un vero miracolo.
Ma il problema è il seguente, che negli ultimi due anni la Findomestic ha lavorato per distruggermi sia moralmente che economicamente, in quanto a parte diffide,decreto ingiuntivo e precetto ad Agosto mi hanno notificato il pignoramento dell'immobile per un totale di 52.000 euro accumulato da prestiti e carte revolving e interessi su interessi.
La mia unica colpa è stata quella di non ritirare mai le raccomandate per fare delle opposizioni e contestazioni, se non solo l'ultima riguardo il pignoramento, ma credetemi non l'ho fatto per fare il furbo ma perchè ero stanco ed esausto per quante lettere, minacce ed altro che ho ricevuto da sti signori.
Agosto per altro è inciso con il mio secondo vero stipendio da impiegato e proprio quando avevo deciso di guardarmi indietro mi è arrivata questa montagna addosso che mi ha tolto letteralmente la voglia vivere.
Ho forse un'ancora di salvataggio in quanto in tempi non sospetti nel 2001 quando feci l'atto dell'immobile, ho istituito un fondo patrimoniale regolarmente registrato, si cui so che rende invendibile l'immobile in questi casi, ma non sono sicuro.
Direte voi perchè non ti rivolgi ad un avvocato? Bene ho tentato e sentito diverse voci, tutte discordanti tra loro e sinceramente non so più che pesci prendere, ed è per questo che mi rivolgo a questa comunità , per cercare di trovare qualcuno che possa aiutarmi in questa situazione.
La mia intenzione non è di fare il furbo, assolutamente no, voglio pagare i miei debiti e avere la possibilità di porter tornare a dormire la notte, ma non ho soldi messi da parte, e l'unica possibilità che ho è quella di rifinanziare il mio debito con una piccola rata che sia comunque corrispondente non oltre al quinto dello stipendio.
La mia paura è però di perdere a lavoro a causa di questa situazione qualora dovessero pignorarmi lo stipendio.
Esiste qualcuno, un esperto , un avvocato, un'associazione a cui possa rivolgermi a tutela del consumatore?
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso se magari vi ho annoiato con questa lunga storia, ma è inutile dire che sono disperato.........
Cordiali saluti a tutti.
Francesco