Salve a tutti.
In data 22/11/12 azienda trae assegno bancario (UNIPOL-UGF) di euro 3.500,00
In data 25/11/12 impagato in prima presentazione per mancanza parziale fondi
In data 26/11/12 Pagato per l'importo facciale.
In data 4 gennaio 2013 arriva lettera prerevoca datata 22/11 (ma mai evidentemente spedita) la raccomandata porta data spedizione 2/1/13 "Entro 60gg (4/2/13) pagare penale 10% fornire prova ecc"
La lettera di prerevoca viene smarrita, ce ne acorgiamo per vie traverse e presentiamo dichiarazione di manleva autenticata a norma di legge il 6/2/13.
Omino allo sportello dice "no problem facciamo cancellare ci sono i tempi"
passano 8 giorni lo stesso omino mi chiama "L'ufficio legale dice che non va bene, la data di pagamento della penale, in assenza di altro dato si ritiene essere quella della dichiarazione quindi oltre il termine dei 60gg". Personalmente condivido e mi reco dal prenditore per farmi rilasciare nuova, piu' precisa, liberatoria.
2 giorni dopo sono li con la nuova liberatoria, autenticata bollata ecc data di pagamento "1/2/13" (entro i 60gg).
"Cosi' dovrebbe andar bene"
passano 10 gg
Il direttore mi chiama mi dice che l'ufficio legale Unipol sostiene che la prova da me fornita non valga e che debba rimanere in CAI.
Il 22/3 scrivo tramite avvocato alla banca e come azienda scrivo a Prefetto,ABI, Banca d'Italia, Banca Unipol.
Oggi mi arriva lettera di chiusura conto corrente datata 22/3 (che permalosoni) e anche quella dell'ufficio preposto della prefettura per le sanzioni violazione legge 386/1990
Domanda: per 350 eur. con pagamento facciale quasi immediato e dichiarazione del prenditore che il pagamento della penale ecc è avvenuto entro i 60gg potevano cancellarmi?
Risparmiarsi la risposta "Ci devi stare comunque 6 mesi in CAI" perchè la conosco già ed è molto spuperficiale oltre che non corretta.
Attendo lumi di esperienza!
Grazie a tutti buona sera
In data