Scusate, ma invece di arrabiarsi perché non andate a votare?Lo statuto di Lodi dice che:'Ogni socio ha un voto, qualunque sia il numero dell azioni a lui intestate.' art 23, p 14Che vuole dire che ogni piccolo azionisti con 1000 titoli conta come azimut che ha 2% della banca.
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17/02/2005, ore 14:44
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17/02/2005, ore 15:11
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17/02/2005, ore 15:18
E' vero si vota per testa, però alle ultime assemblee si è votato praticamente all'unanimità, vedremo alle prossime!Scusate la domanda, ma anche i conti soci hanno avuto le commissioni addebitate? |
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17/02/2005, ore 15:24
Margiese 5000 soci di minoranza vanno all'assemblea e votano contro la direzione, vuole dire che la direzione deve avere più gente per avere la maggioranza. Non è come una spa dove la percentuale della società che tu tieni è importante.Poi perché la minoranza non può fare sentire la sua voce?O tu pensi qualcos'altra è necessario? |
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17/02/2005, ore 19:08
Scusa, Puntino, cosa vuoi dire con "non è come una spa...". Mi sono fatta un giro sul sito del gruppo BPL. La struttura, pur di per sè classificata come soc.coop.a resp.lim. non è altro che una holding composta di tante spa. Volevo solo far notare che non è come quando si riuniscono le rappresentanze sindacali per eleggere il direttivo : purtroppo sono i voti dei soci di maggioranza che contano. Inoltre, qui parliamo di una holding bancaria, dove le quote sono probabilmente (dico probabilmente perchè non lo so per certo) concentrate nelle mani di poche persone. Cosa pensi che contino 5000 voti in una struttura del genere?Quello che penso, invece, sono due cose semplici (perdonatemi se sono forse un po' troppo sempliciotta) :1) visto che le spese sono troppo alte (concordo) si contestano, si chiude il conto e si cambia banca. L'offerta è molto ampia, fortunatamente.2) le associazioni dei consumatori (quindi compresa questa)dovrebbero lottare per modificare questa norma balorda che prevede la pubblicazione sulla G.U. per mettere la coscienza a posto alle banche.Dico : è proprio così costoso per l'azienda banca spedire una lettera o una mail ad ogni correntista avvisandolo del cambio di condizioni contrattuali?QUESTA E' TRASPARENZA. Altro che G.U.Non so come la pensate. Ma io sono sempre su quell'altro pianeta. |
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17/02/2005, ore 20:37
Margie, ha ragione Puntino. La Banca Popolare di Lodi è una s.c.a.r.l. (società cooperativa a responsabilità limitata), nella quale il voto è "capitario" (ciascun socio ha un voto indipendentemente dal numero di azioni, anzi "quote" possedute).Ciò vale per TUTTE le banche popolari italiane.Il problema è che i vertici delle stesse banche sono in grado di controllare "pacchetti" di voti molto consistenti ... in modo analogo ai "signori delle tessere" dei partiti.Questo consente il perpetuarsi di una classe dirigente obsoleta e attenta solo a mantenere il potere personale e dei vari "clientes".Un paese civile avrebbe da tempo imposto la trasformazione in S.p.A. di tutte le aziende bancarie. |
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