Mio zio, il 31.01.2003 ha stipulato con Unicredit, una polizza di assicurazione roma-vita s.p.a. per un importo di 35.000 euro la cui scadenza era prevista il 20.02.2009 e beneficiario alla scadenza era il sottoscrittore, mentre beneficiario in caso di morte del contraente, gli ererdi testamentari o legittimi. Il 31.12.2008 mio zio è deceduto e l'unica erede legittima è la moglie che è anche cointestataria del conto corrente.La somma versata per la polizza summenzionata è stata investita nella banca Lehman Brothers-polizza Index Linked con obbligazioni Lehman Brothers. La Banca Unicredit ha messo a conoscenza la vedova (quasi analfabeta) che non le riconosce nulla perchè nel piano di "salvataggio" hanno compreso soltanto il sottoscrittore (che in questo caso,purtroppo è deceduto). Cosa si può fare per non consentire la perdita della somma in considerazione che la vedova percepisce un assegno sociale mensile dall'inps di 520 euro ed abita in un alloggio popolare. Grazie
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25/02/2009, ore 13:19
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25/02/2009, ore 19:13
Gentile Utente,l'unica possibilità è rappresentata dalla verifica del contratto di sottoscrizione relativamente alla componente di rischio.Se non disponibile, si può farne richiesta alla banca per valutare se vi siano eventuali vizi. Cordialmente |
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