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Salve a tutti. Ho un contratto di mutuo di tipo misto. Nel 2009 ho usufruito dei benefici sul rimborso quota parte degli interessi con riduzione della rata. I primi due mesi del 2010 (periodo di vigenza tasso fisso) la banca per suo errore mi ha addebitato due rate con importo minore rispetto al piano ammortamento (euro 1003 e euro 998) e quindi a marzo ha pensato bene di addebitatarmi una rata di euro 1585 per riprendersi la differenza . Tutto questo senza alcuna comunicazione preventiva e con qualche disagio per me. Protesto sui metodi con lettera A.R. ai primi di Aprile. La banca senza rispondermi ripristina le rate dal mese di Aprile per euro 1138,40. Penso che sia tutto a posto. Le attestazioni di pagamento inviatemi dalla Banca fanno riferimento agli importi da me effettivamente pagati con relative quote capitale, quote interessi e capitale residuo.Ma la faccenda non è finita qui. E no! I primi di novembre sul mio conto corrente la banca ha proceduto ad riaccreditarmi tutte le rate da me regolarmente pagate fino a settembre per un tot. di euro 10.418 e ad addebitarmi una rata maggiore di circa euro 1 (euro 1139,48) da gennaio a ottobre per un tot di 10.225 con una differenza (apparente) a mio favore di 163 euro! Quando mi arriva l’attestazione di pagamento della rata di ottobre scopro che il capitale residuo indicato dopo il pagamento della rata è superiore di 163 euro rispetto a quello risultante dalle precedenti attestazioni ed ai pagamenti quote capitali effettuate e comprendo il perché dell’accredito di euro 163!. Ora capisco che l’importo non è grande cosa, ma non accetto che la banca possa avere fatto e disfatto a suo piacimento , senza alcuna informazione preventiva nei miei confronti. Ieri, dopo 8 mesi arriva la risposta della banca alla mia lettera. Mi informano che le rate di gennaio e febbraio per un disguido tecnico procedurale erano state percepite in misura minore , che quella di marzo compensava l’errore e che ripristinavano il piano di ammortamento stornando le mensilità pagate e contabilizzando l’importo corretto (euro 1139,48). Nessun riferimento nella lettera alla variazione sul capitale residuo. Niente scuse per i disagi provocati da loro errori. Quello che m i preoccupa è che alla fine mi ritrovo con tutta una serie di operazioni non svolte da me sul mio conto corrente, e soprattutto con attestazioni di pagamento del mutuo nelle quali gli importi rata con relative quote interessi e capitale non sono coerenti con le rate che la banca mi ha ripristinato a posteriori . Credo che ciò costituisca un problema anche per la detrazione degli interessi passivi sulla dichiarazione redditi Alle mie rimostranze verbali e intimazione di rispristinare il tutto come da pagamenti la banca non ha dato seguito. Qualcuno può consigliarmi in merito?Grazie.