Buongiorno a tutti, da un pò di mesi a questa parte ho problemi con l' ottenimento di finanziamenti a causa di un fallimento semplice che è stato dichiarato il 17 gennaio 1989, per cui 20 anni fà. addirittura mi è stato negato un rinnovo di un fido per questo motivo. Da quella volta non ho avuto mai più problemi sono stato riabilitato e dispongo di crediti, carte di credito illimitate e così via. Cosa è cambiato in questi mesi? è possibile cancellarsi da queste eventuali liste? La stranezza secondo me è che la presenza di questo problema non mi crea disguidi su tutto quello che ho già consolidato. Mi spiego, per fortuna la stessa banca che mi ha negato il rinnovo del fido non mi ha creato problemi, per un' altro conto già affidato o per le altre carte di credito. Ringrazio chi mi vuole e può aiutarmi
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23/02/2009, ore 15:56
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23/02/2009, ore 16:04
Non credo sia per quello, penso che siano senza grana e accampino scuse, attaccandosi a quello che possono.Non possono certo chiederle il rientro per quanto accordato con tale scusa ma possono benissimo usarla per non darle altro.Considerando l'andazzo io comincerei a preoccuparmi se si fosse nelle vicinanze di un rinnovo degli affidamenti. |
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23/02/2009, ore 16:27
le carte di credito che ha le ha con la stessa banca che adesso accampa scuse?seconda cosa, la banca con cui fallì o le banche che seppero del suo fallimento appartengono allo stesso gruppo di cui fa parte la banca a cui ha chiesto il finanziamento? |
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24/02/2009, ore 22:41
eh..eh.eh il tuo caso è nulla senti questa:Mio padre fallì nel 1982 (allora si le banche dettavano legge) per 300 milioni lo fecero fallire e letteralmente gli rubarono un capitale pari a circa 2,5 miliardi di vecchie lire,venduto poi all'asta a poco più di 600 milioni.Circa 2 mesi fà mi arriva una lettera scritta in un'italiano a dir poco da prima elementare dove mi si diceva che il debito di mio padre verso la banca tal dei tali lo avevavo comprato loro...c'è da sbellicarsi dalle risate,mi intimavano di estinguere il debito entro 15 gg o di telefonargli e udite udite in Inghilterra per un'eventuale accordo la cifra? 25000 euro.Ora a parte che a suo tempo facemmo ovviamente tutti la rinuncia dell'eredità,tutto per darti un'idea di come funzionano le cose quà in Italia.Cagliostro e Blues se leggete questo (che non è tutto) forse capirete dove può arrivare la mia personale esperienza con Banche e affini.Naturalmente "meglio precisarlo" siccome mio padre non la pensava come la penso io ora restammo senza un soldo e manco una casa..........vi lascio solo immaginare che vita di M°°°°°a che abbiamo fatto.Saluti |
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07/03/2009, ore 08:38
Nebbia, posso capirti al 100%, mio padre nel '93 fu messo al rientro per circa 3 miliardi di vecchie lire da un giorno con l'altro, e dato che lui, persona super troppo onesta, piuttosto che trovare alternative suggerite dal commercialista, accettò di pagare tutto e tutti. Ci mise circa 5 anni della sua vita. Morì nel 2000 dopo aver passato ogni giorno da quel '93, che non avesse mille problemi per arrivare al giorno dopo, sottoposto a pressioni, stress e nervosismi vari, non ti dico. Lui però aveva la testa alta e l'orgoglio a posto e che nessuno potesse dire che non avesse pagato una banca o un fornitore. Ti posso solo dire che a distanza di moltissimi anni, stiamo pagando ancora le ultime cose (sciocchezze in confronto).Io gli sono grato di tutti gli insegnamenti che mi ha dato, ma ti assicuro che, dovesse ricapitarci, mi comporterei in altro modo specie contro la Banda Bassotti.Un saluto |
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