salve a tutti quanti.Ho bisogno di informazioni e penso che questo sia il luogo adatto per averle.Anche se non so se sia la sezione giusta,la mia domanda riguarda un prestito che mi viene ingiustamente addebbitato da una società finanziaria(cercherò più in la nella giusta sezione di spiegare il tutto)risalente al 1998.Dopo 11 anni ricevo una prioritaria dal postino che vista l intestazione del destinatario,cioè io e conoscendomi,mi porta la stessa in casa,anche perchè era indirizzata in indirizzo diverso da quello in cui risiedo.Trovo quindi una minaccia di ingiunzione di pagamento da parte di una sociètà di recupero crediti nella lettera e decido di contatarli tramite avvocato.A sua volta all avvocato arrivano diversi fogli,tra cui il fantomatico contratto e due notifiche avvenute per raccomandata datata,la prima febbraio 1999 e indirizzata nella residenza che avevo fino a un anno prima(dall estate 98 avevo residenza in altra abitazione essendomi sposato) e firmata da un inquilino del palazzo che non ho più rivisto,e l'altra datata 2007,ancora una volta indirizzata ad un indirizzo diverso da quello in cui effettivamente abitavo e risultavo all'anagrafe e firmato ancora una volta da persona che ovviamente non ero io(ovviamente con la loro firma.Posso dire con assoluta sincerità che io di quelle notifiche non ho mai saputo nulla e poichè non mi sono mai arrivate ho la netta sensazione che la prescrizione di un contratto di finanziamento che si attiva alla fine di 10 anni,non è stata interrotta affatto da queste raccomandate;voi cosa ne pensate?
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22/04/2009, ore 01:29
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22/04/2009, ore 06:45
Che io sappia basta una lettera per interrompere la prescrizione,che poi debba essre racc.o prioritaria non credo faccia differenza.Bayz |
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22/04/2009, ore 09:15
ma il contratto l'ha visionato?controlli bene il codice fiscale, potrebbe essere caso ononimiacomunque faccia un certificato storico di residenza che serve a dimostrare l'estraneità di alcune residenze indicate da lei mai avute |
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