Ho faticosamente concordato un risarcimento per un danno al mio albergo. Si trattava di un terzo del danno subito, ma ho preferito incassare subito piuttosto che dilungarmi in inutili discussioni. Ho presentato l'assegno emesso dalla Ras Bank ed inviato alla sede della mia Azienda. Firma di traenza, firma di girata. Tutto regolare. L'assegno è stato versato alla mia banca (Monte dei Paschi) e posto all'incasso. Dopo oltre una settimana viene a trovarmi il mio agente assicurativo. Mi offre un assegno per lo stesso importo di quello già incassato. Per sbaglio ne avevano emesso un secondo ed inviato all'ufficio del mio assicuratore. Respingo questo secondo assegno in quanto ho già incassato il primo. Qualche giorno dopo, la mia banca mi notifica che il primo assegno, presentato il 13 marzo è stato respinto come insoluto con una causale generica. Addebitata la valuta e tutte le spese. Chiedo alla banca come è possibile che un assegno bancario, regolarmente emesso e regolarmente incassato possa essere respinto senza essere protestato. Il cassiere mi guarda incredulo. Dice che non è possibile. Avviso il mio assicuratore di questa procedura inusuale. Mi risponde che - se voglio - posso prendere il secondo assegno che è ancora in sue mani. Rifiuto ancora una volta. Avviso che ho chiesto alla banca di ripresentare il titolo chiedendo il protesto. Mi risponde che il cassiere della Ras Bank lo ha informato che non hanno intenzione di pagare QUELL'ASSEGNO. Inconcepibile. Dice che lo hanno cancellato. Ma non si può cancellare un assegno dopo che è stato presentato all'incasso!! Il direttore della mia banca chiama la Ras Bank e la informa dell'anomalia. Gli viene risposto: presentatelo tutte le volte che volete, tanto ve lo respingeremo sempre. Decidiamo di ripresentarlo perché la legge dice che in caso di insoluto deve obbligatoriamente essere protestato. Ma la Ras Bank dovrebbe protestare se stessa!! Anomalia nell'anomalia. Dopo una settimana, la minestra è la stessa. L'assegno torna impagato. E' un braccio di ferro. Non mi rimane che chiedere l'intervento dell'Adusbef, perché mi dia una mano con l'organismo di controllo delle banche e contemporaneamente intendo inviare una nota alla procura della repubblica perché sia valutata la portata di questo sopruso. Intanto le spese si accumulano e la cifra resta nelle loro mani!!
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31/03/2010, ore 23:34
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22/04/2010, ore 20:33
Io approfitterei della situazione per considerare nulla l'offerta di risarcimento e provvederei a richiedere (tramite legale) anche gli altri due terzi. |
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