Salve a tutti.ho un problema serio, giorni fa avevo aperto un'altro post ma si è perso nei meandri del forum.fino all'anno 2008 ero socio accomandante ossia di capitale.nel 2010 la mia ex azienda riceve una visita della guardia di finanza in quanto il socio non aveva fatto piu' nessuna dichiarazione (dall'anno di imposta 2007 in poi)pochi giorni fa ricevo per l'anno di imposta 2007 e 2008 un'atto fiscale dove l'agenzia delle entrate vuole dei soldi dove non è il reale utile aziendale dell'anno di imposta 2007 ma solamente la differenza del totale imponibile vendite meno il totale imponibile acquisti.in pratica non hanno tenuto conto di tutti i costi aziendali di quell'anno, costi esposti in bilancio ma purtroppo non dichiarato dal mio ex socio.quello che vorrei sapere e spero di ricevere risposte esaustive è se posso fare ricorso e presentare tutti i documenti che abbattono i costi (costi del personale, contributi versati ai dipendenti, canoni leasing, interessi passivi bancari, oneri bancari, etc etc) oppure no.tenete presente che i ricavi ammontano a 625mila euro, i costi che loro hanno preso sommandoli dalle fatture di acquisti sono circa 300mila quindi l'agenzia delle entrate chiedono l'irap della società e l'irpef dei soci su una base imponibile di 325mila euro, invece nella realtà l'utile aziendale è zero anzi dal bilancio che abbiamo visto prima di lasciare la società era in realtà in negativo.vi ringrazio fin da ora per le risposte.saluti.
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01/07/2011, ore 02:58
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01/07/2011, ore 08:48
Allora, premesso che un parere dato su informazioni così generiche non può essere esaustivo, tu contesti la mancata deduzione dall'imponibile IRAP di vari costi ma, temo che tu non sappia bene come si calcola l'IRAP in quanto, da quello che dici, più o meno la GDF ha avuto ragione e, in ogni caso, quando ha fatto l'accertamento non vi siete fatti supportare dal vostro commercialista? Non avete contestato allora l'accertamento? Spiega bene quello che è successo. |
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01/07/2011, ore 09:44
l'accertamento e' avvenuto nel 2010 e io nn ero piu' socio quindi non sapevo.appena mi e' arrivato l'atto fiscale io ho contattato il mio ex socio e mi ha fatto incontrare il finanziere che aveva effettuato il controllo.ti dico cosa mi ha detto: |
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01/07/2011, ore 09:52
l'accertamento e' avvenuto nel 2010 e io nn ero piu' socio quindi non sapevo.appena mi e' arrivato l'atto fiscale io ho contattato il mio ex socio e mi ha fatto incontrare il finanziere che aveva effettuato il controllo.ti dico cosa mi ha detto:"noi siamo venuti qui perche' la societa' non aveva presentato la dichiarazione e come guardia di finanza prendiamo solo i documenti di vendita e di acquisto."eventuali documenti aggiuntivi che non sono fatture tipo stipendi, contributi, rimanenze iniziali di magazzino, interessi e oneri bancari e il resto noi non li teniamo in considerazione proprio perche' nn c'e' la dichiarazione (in effetti voleva dire: in quel momento noi cerchiamo di massacrare il contribuente, e toccherà allo stesso dimostrare tutti gli altri costi).poi ha aggiunto: ora fate ricorso all'agenzia delle entrate per dimostrare che il risultato d'esercizio che noi (guardia di finanza) abbiamo verbalizzato.nei verbali della gdf, si contesta l'irap non pagata e l'iva non versata, ai soci l'irpef non versata sull'importo che dice la finanza. |
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01/07/2011, ore 10:21
Il socio "accomandante" risponde esclusivamente della sua quota nel capitale sociale, dove sta il problema? |
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01/07/2011, ore 10:24
Nella mancata attribuzione degli utili fiscale a ciascun socio? E' questo il problema? Cosa ha detto il fiscalista interpellato? |
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