Salve, voleco chiedere un vostro parere.L'altra sera si e' presentato un mio zio che abita nella mia stessa via, con 3 cartelle a mio nome.Il fatto e' che l'ha firmate la SUA segretaria, (ha l'ufficio sotto casa) pensando che fossero a nome di mio zio.......Volevo sapere se potevo in qualche modo fare ricorso, perche' primo non sono state consegnate al mio domicilio(civico differente), e secondo a persona a me sconosciuta, il problema sta nel fatto che quando la segretaria ha firmato, il notificatore quando scrive chi ritira, dove ritira, come si qualifica... ecc.. ha messo l'indirizzo giusto, quindi scrivendo anche il falso......posso fare qualcosa?Tra l'altro c'era una quarta cartella a nome di mia sorella(ovvio sempre solito cognome), dove sopra c'e' scirtto il suo recapito che si trova tutt'altra parte della citta, notificato alla stessa segretaria.....
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19/01/2009, ore 11:53
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19/01/2009, ore 19:52
Le cartelle,irpef,ici,tarsu,vanno contestate entro 6ogg commissione tributaria,anche senza legale se l'importo è basso,lei,in TEORIA potrebbe contestare dinanzi alla Procura della Repubblica,aspettare di vincere la causa, nel frattempo l'Agenzia delle Entrate o equitalia...agiscono x la riscossione lei pagherebbe poi chissà fra quanti anni, chiederebbeil rimborso, la Commissione può però ricorrere...etc etc se le va bene in 7 anni se la cava:dimenticavo:dovrà prendersi dei giorni di ferie x le udienze,la segretaria ( poverella) deciderà di cambiare lavoro,lo zio se nn è pratico di tribunali si ammalerà:io ringrazio il postino quando x i telegrammi li mette in cassetta,x le raccomandate mi chiede:",firmo io x lei o va alla posta a fare la coda domani"? Spesso gli offro il caffè altrimenti dovrei passare la mattina alle poste x ritirare una raccomandata: Lei cosa dice? |
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