Salve a tutti, è da un po' che non vi scrivo, ma vi leggo sempre...Vi espongo il problema, mio marito tempo fa aveva un negozio in sicilia, negozio che è stato origine di tutti i nostri attuali problemi, naturalmente andato a male e chiuso nel 2007.Adesso viviamo in veneto e tiriamo avanti a via di contratti a tempo e disoccupazione, mesi fa è arrivata una cartella della tarsu io sbadatamente non ho letto bene la data di riferimento e ho pagato la prima rata, l'altro gg la riprendo e mi accorgo che è del 2009, ieri siamo andati da equitalia e ci hanno detto di andare al comune, ma essendo in sicilia di telefonare all'ufficio tributi e chiedere lo sgravio e il rimborso, Da oggi che tento di chiamare inutilmente,mi chiedo all'epoca il nostro commercialista doveva richiedere la cancellazione dall'ufficio tributi giusto? se così non fosse che faccio? non basta il fatto che non abbiamo contratto in quella casa per cui come facciamo a pagarne l'immondizia? Tralaltro è un piccolo paese di cui tutti sapevano della chiusura del negozio compreso il comune. Aspetto consigli grazie
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31/05/2011, ore 09:56
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08/06/2011, ore 22:29
se basta o no ve lo può dire solo l'ufficio tributi del comune, insisti per contattarli. quello che mi risulta strano è che alla camera di commercio abbiano cessato un'attività commerciale senza chiedere la documentazione di cessazione presentata al comune. molto strano. |
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