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Salve a tutti, il mio quesito, e purtroppo non solo il mio, riguarda i debiti accumulati in una ditta individuale con 1 dipendente, vengo al dunque.

I debiti sono circa 45.000 con fornitori ( effetti ed assegni a scadenza ), 12.000 di tasse e cartelle, 14000 con un finanziamento, 4000 di una revolving, 15 giorni fa uno studio di settore che mi ha definitivamemente tagliato le gambe.

Ho sempre eseguito i pagamenti in modo impeccabile, non sono protestato, il prestito è tramite RID quindi puntualissimo, contributi al dipendente pagati puntualmente cosi come lo stipendio, ma ora non riuscendo più a vivere con mia moglie e 2 figli avevo pensato di chiudere l'attività.

Non ho beni intestati, ne case ne auto, ho solo 1/3 di un appartamento con i miei fratelli per una successione dopo la morte di mio pare, 2/3 sono di mia madre.

Vi sarei molto grato se mi aiutate a capire a cosa vado incontro

Grazie mille

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Vedo che c'è molta incertezza sul campo delle esecuzioni immobiliari.

Vediamo di fare un pò di chiarezza, non per far prendere paura al nostro amico, ma semplicemente per renderlo informato di tutto quello che potrebbe succedere, visto che i debiti sono alti.

Se uno è comproprietario di un immobile e questi ha debiti non pagati, il creditore può richiedere comunque il pignoramento dello stesso e possono succedere questi due casi:

a) l'immobile è divisibile fra i comunistri. In questo caso si procede alla vendita della sola parte del debitore

b) l'immobile non è divisibile (p.e. un appartamento). In questo caso il Giudice procede alla valutazione dell'immobile e si procede alla vendita dello stesso. per intero. Con conseguenze che i comunisti non debitori si vedranno togliere il bene ovviamente ricavando la loro quota dalla vendita. Questi ultimi hanno un diritto di prelazione sulla vendtita. L'ipotesi della vendita totale del bene non si verifica se il Giudice ritenga che si otterrà di più dalla vendita della sola quota del debitore. Ipotesi ovviamente molto remota.



"Se ti devo un dollaro io ho un problema, ma se ti devo un milione di dollari allora il problema è tuo" John Maynard Keynes

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frog, ma se in questo caso l'immobile avesse un ipoteca bancaria? come fa il giudice?

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Lipoteca è una prelazione e quindi, con la vendita forzata, prima si soddisfa il creditore privilegiato e poi i chirografari.

Va da se che è inutile, per un creditore chirografario, chiedere l'esecuzione forzata di un bene soggetto a ipoteca se il valore di presumibile realizzo non è capiente per soddisfarlo dopo aver pagato il creditore privilegiato.

E' il caso classico di una finanziaria che non procede verso un debitore che ha l'immobile ipotecato dalla banca presso cui ha il mutuo. se mancano molti anni è perfettamente inutile.



"Se ti devo un dollaro io ho un problema, ma se ti devo un milione di dollari allora il problema è tuo" John Maynard Keynes

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bella risposta ne farò tesoro

ti ringrazio

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Scusate se chiedo sempre le stesse cose, ma ho sempre pareri discordanti, vorrei capire ma se sulla mia casa c'e' un ipoteca volontaria, nel caso in cui mettessero una seconda ipoteca giudiziale possono metterla all' asta lo stesso o devono aspettare che finisca la prima ipoteca? Aiutatemi sono molto confusa

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