Buonasera. Volevo avere un'informazione: un conoscente ha una cartella esattoriale molto elevata da pagare. Premesso che non possiede beni immobili, né automobili, ha più di 75 anni e un figlio invalido al 100%, cosa succede se non paga? Possono pignorare il conto corrente? Visto che ha poco o nulla da pignorare, il fisco può rivalersi sugli altri figli o sulla moglie (separata ma non ufficialmente)? Grazie!
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21/01/2008, ore 21:30
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22/01/2008, ore 01:00
ho dei seri dubbi sul fatto che sia rilevante l'essere o meno in comunione dei beni.Le obbligazioni debbono essere adempiute dall'obbligato, il fatto di avere in comune dei beni non trasferisce al comunista (non in senso politico :-) ma in quanto partecipe della comunione) dell'obbligato alcun onere.Anche se i coniugi fossero stati in comunione dei beni , a mio parere i creditori non avrebbero potuto attaccare i risparmi e/o la pensione del coniuge non obbligato.Non sono però al corrente se ci siano delle norme particolari nel caso che il creditore sia un ente pubblico. |
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22/01/2008, ore 05:43
Consiglio di recarsi presso i patronati e cercare con loro una soluzione.Le cartelle esattoriali si possono anche rateizzare |
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22/01/2008, ore 11:29
Quindi riepilogando, se ho ben capito, possono pignorare il conto in banca (tutto o solo una parte?) e 1/5 della pensione. Se questo non basta a coprire il debito che altro possono pignorare?Grazie a tutti!Roberta |
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23/01/2008, ore 23:15
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