Volevo sapere se tra le tante azioni da voi intraprese avete anche pensato alla SIAE in relazione alla " TASSA EQUO COMPENSO " sui CD e DVD vergini che ognuno di noi acquista nei negozi e supermercati. Lo sapete che un CD che viene venduto a € 0,54 cad al pubblico e' composto da € 0,09 di IVA, € 0,25 di tassa SIAE e il resto e' il puro costo del CD comprensivo degli utili dell'importatore e del distributore? Per i dvd la tassa Siae e' addirittura di € 0,58 mentre il mercato oramai sta comprimendo i prezzi e quindi la differenza tra CD e dvd sta diminuendo drasticamente. I CD e i DVD sono quasi allo stesso livello della benzina con tasse aggiunte delle quali e' inutile discutere...... Una mia piccola riflessione e' che se venisse adottata dal Governo la stessa percentuale di incidenza della Tassa Siae sull'acquisto di una automobile (55% per i CD o 156% per i DVD calcolato su una media di prezzi in Internet) porterebbe il prezzo al pubblico di una Panda da € 8550,00 sino alla stratosferica cifra di € 13338,00, secondo voi non scoppierebbe la guerra civile? Quindi stiamo parlando di € 4788,00 di pure tasse in piu' il tutto nell'ambito dei CD e DVD, parlando di cifre piccole, non tocca direttamente il pubblico che non conosce questi risvolti delle tanta gabelle che ci opprimono. Sistemi antiparateria o per la tutela del diritto d'autore adottati in altri paesi della comunita' Europea sono piu' semplici, meno onerosi e tutelano gli autori in un modo piu' sicuro e preciso. Spero che qualcuno intraprenda una azione nei confronti di questa legge che provoca una serie di fattori negativi:. -penalizza il cittadino. -incentiva in modo drastico gli acquisti da societa' estere attraverso internet che bypassano tutte le tasse italiane e fanno chiudere le aziende che producono o vendono cd/dvd in Italia, consegnando al privato direttamente con corrieri espressi. -e in ultimo la parte piu' importante, l'incentivazione alla pirateria, tutti questi costi aggiuntivi portano a scaricare da internet e a imagazzinare i dati negli Ipod o similari, quindi se la vendita dei cd e dvd e' destinata a morire, togliamo queste tasse e lasciamo che i cittadini possano fruire di un supporto semplice, comodo ed economico........ senza tasse aggiunte. Grazie per avermi letto spero, che il mio sfogo serva a qualcosa anche se come al solito sono convinto che "lo star male di tanti serva per lo star bene di pochi".......Mi fate sapere se come associazione avete mai pensato ad intraprendere qualche azione nei confronti della Siae ?Umberto, da Sesto Calende