Salve a tutti, sono rientrato per qualche giorno in Italia e ho dato una occhiata al forum: vorrei dare un contributo sull'argomento, n'est pas?In anni ormai lontani, giovane ufficialetto di complemento, mi trovai assegnato in una città per me sconosciuta e dove non conoscevo nessuno, tanto meno avevo amicizie femminili per uscire ecc.I sergenti di leva si iscrivevano alle agenzie matrimoniali per fare conoscenze, e siccome erano giovani e prestanti riuscivano a fare qualche ...colpo (non me ne vogliano le signore, ma era così), allora anche io mi iscrissi ad una di queste agenzie, ma con mia sorpresa - forse il fascino della divisa - mi sentii offrire l'iscrizione gratuita, purchè accettassi di uscire con qualche "amica" senza impegno, a parte le presentazioni che mi avrebbero fatto "normali".Successe che feci amicizia con la titolare, poi nacque anche quel qualcosa in più, e mi divertii come un matto a tempo perso a fare per conto dell'agenzia languide telefonate a chissà quali befane (ops! perdonnez moi) che non avrei mai visto perchè "avevo una bella voce al telefono" ed ogni tanto una serata con improbabili candidate con le quali me la sbrogliavo diplomaticamente (però con 4/5 siamo anche andati oltre).Insomma, io mi divertivo e le iscritte se la prendevano nel secchio e probabilmente gli uomini a loro volta si beccavano lo stesso trattamento, ovviamente pagando. Mi sembra che le cose non siano cambiate, ti fanno iscrivere e poi ti lusingano appunto col telefono, un dossier dove tutti i maschi sono Clark Gable e le donne Marylin ma in realtà si tratta di persone come si può dire, che stanno in fondo al pozzo e vedono l'ultima spiaggia, problematiche o semplicemente non attraenti e fuori da ogni giro, soltanto il risultato finale non varia perchè si paga e ci si illude di poter trovare...cosa?Che dire ancora, se qualcuno è passato per la stessa esperienza, la racconti così magari qualcuno eviterà di cacciarsi in depressione! Au revoir