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Buongiorno mi chiedevo se i bollettini postali che alcuni fornitori di servizi / merce privi di causale nella ricevuta rilasciata al cliente (es. pagamento fornitura marzo o ancora rif documento n. xxx del xx/xx/xxxx) siano da considerare regolari ! Questo ovviamente a prescindere dal fatto che i bollettini andrebbero pagati sempre prima che scadano.Caso concreto. Mia madre ha ricevuto un sollecito di pagamento in quanto da controlli effettuati al fornitore risultavano 2 forniture non pagate.Avendo la ricevuta di un bollettino appena pagato mi ha chiesto di occuparmi di segnalare che sicuramente si trattava di un errore. Prima di scrivere alla ditta, ovviamente ho verificato se era in qualche modo possibile risalire alla causale del pagamento senza riuscirvi. Il Bollettino con mia somma sorpresa presentava solo l'importo. Ho fatto presente la cosa alla segretaria della ditta fornitrice specificando, che non vi era contestazione sulla fornitura, quanto sulla completezza dei bollettini. Pensavo di far loro cosa gradita anche per evitare eventuali future contestazioni, ma considerato che mi hanno risposto anche male, vorrei procedere ad una segnalazione formale a qualche ente che occupi di garantire la trasparenza verso il consumatore ! Cosa ne pensate è fattibile questa mia richiesta ? grazie

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La causale del pagamento non è obbligatoria ma OPPORTUNA.

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

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Il creditore può imputare il pagamento ricevuto come meglio crede INDIPENDENTEMENTE dalla causale e dal riferimento indicato.In linea di massima i pagamenti sono sempre riferiti al debito più vecchio.Dal che si deduce che l'indicazione della causale sia irrilevante.

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

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Innanzi tutto ringrazio per la risposta, anche se resto del mio avviso che si tratta comunque di una carenza legislativa. Infatti trovo che almeno quando è in grado e vuole pagare il consumatore, dovrebbe farlo con le dovute garanzie.Supponiamo infatti che mi arrivino per un disguido 2 bollettini e mia madre proceda a pagarli senza porsi ulteriori domande (visto che l'unica volta che se le è fatte è incorsa in un errore). La sua tutela dove va finire se non nelle mani del fornitore che a suo totale arbitrio può decidere se trattenere il pagamento in attesa di reclamo ? Ovviamente si pensa male, ma molte volte a pensare male non si sbaglia !

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