Mi trovo in una circostanza piuttosto singolare: infatti sono stati accreditati indebitamente sul mio conto corrente alcune migliaia di euro, evidentemente a causa di una omonimia. Naturalmente ho immediatamente avvisato l'Ente erogatore dell'insolito errore, ma ora mi pongo due domande:1- dovrò provvedere io alla restituzione, sostenendo anche le eventuali spese di questa operazione, oppure ci deve pensare chi ha commesso l'errore?2- avrei diritto ad una percentuale della cifra, come avviene nel caso di ritrovamento e restituzione di oggetti smarriti?Spero in una vostra collaborazione, grazieAtella
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04/05/2011, ore 21:09
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04/05/2011, ore 21:16
Se riusciranno a revocare il bonifico tutto si chiuderà in pari.Se invece dovrai provvedere tu farai un bonifico detratto delle spese che sosterrai. |
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04/05/2011, ore 21:18
A parte il "piccolo" particolare delle coordinate bancarie ....Omonimia dell'intestazione va bene ma ...le coordinate .....La cosa rende il post alquanto sopetto. |
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05/05/2011, ore 10:19
Trattandosi di un ente che eroga pensioni, buonuscite ecc..., evidentemente avevano i le coordinate bancarie di entrambi i soggetti in questione! |
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