La loro richiesta è leggittima ma anche la tua,quindi accetta il contratto solo se da te controfirmato,altrimenti fai una bella lettera di messa in mora.

Questo fatto è il cruccio di mio padre. L'azienda in questo caso è l'ex Italcogim. All'improvviso si ritrova nel "MercatoLibero". E' da qui iniziano reclami su reclami su reclami, anche all'autorità per la concorrenza. Le barzellette più grosse (da registrare) quando si parla con il call-center. Parli con 4 addetti, ti dicono 4 cose diverse. In sostanza grazie all'aiuto del Garante ed al disconoscimento ufficiale della firma (qui ci siamo avvicinati alla querela, vista la testardagine della società a questo riguardo), c'è riuscito. Non passano manco due anni e controllata una bolletta, mio padre si accorge che è tornato al "mercato libero". Questa volta non c'era nessun contratto da controllare e pensava che bastava una telefonata per sistemare tutto, anche perchè mio padre a quel codice cliente (il suo) pensava che l'operatore potesse (potere è volere) controllare tutta la storia passata dello stesso. Invece, quello dall'altra parte faceva finta di non capire, le grida di mio padre le ha sentite tutto il condominio ed oltre, Visto che le bollette riguardavano i mesi estivi ha deciso di riprendere ufficialmente il discorso in questi giorni.

Fate estremamente attenzione a chi passa per casa o telefona per proporre nuovi contratti (spesso con telefonate ambigue o con "giri di parole" senza arrivare al dunque; in tal caso non proseguire la chiamata, per evitare di dare qualche consenso "strappato" e chiudete.. tanto le comunicazioni serie arrivano con le bollette o con raccomandate).

Il più delle volte anche se si spacciano genericamente per "enel" non sono di "enel distribuzione" (cosa che vorebbero lasciare intendere) ma di "enel energia" (mercato libero).

Le condizioni sono spesso poco chiare e di difficile paragone, a volte sembra di risparmiare ma alla fine magari si paga di più.
Se proprio decidete di cambiare e passare al mercato libero sottoscrivete quelle offerte dove viene chiaramente offerto uno "sconto fisso" rispetto alla tariffa di tutela imposta dall'Autorità.

In questo modo sicuramente risparmiate qualcosa (non molto a dire il vero, visto che nella bolletta sono quasi tutte tasse) ma almeno non rischiate di pagare di più!!

In questo caso ovviamente il tentativo di "truffa" è ancora più spinto visto che i cambi sono stati arbitrari, senza alcun consenso dell'interessato.

Ricordatevi che una volta passati al mercato libero non è più possibile tornare indietro salvo i faticosi passi indicati da Dante.