Buongiorno a tutti,Ho costruito con enormi sacrifici la mia prima casa e adesso sono in procinto di andarci ad abitare.Purtroppo mi è capitato un serio problema con l'impianto idraulico.Ho munito la mia abitazione di impianto di riscaldamento a pavimento. Ho acceso l'impianto pur non abitandoci dentro per tutta la settimana dell'ultimo dell'anno dopodichè l'ho spento in quanto la casa è di circa 400 mq e l'esborso economico sarebbe improponibile per doverla riscaldare senza abitarci. Comunque ho anche un caminetto interno che accendo per evitare che la temperatura scenda troppo.Lunedì 5 gennaio la brutta sorpresa: un tubo di un anello si è staccato dalla mandata principale e siccome l'impianto è fatto per mantenere la stessa pressione dell'acqua, dal foro lasciato aperto dal tubo ha cominciato ad uscire liquido che mi ha impregnato completamente la prima soletta, la soletta del piano terra e l'acqua è arrivata nel seminterrato. I danni cagionati riguardano i palchetti completamente da rifare, l'intonaco che con ogni probabilità di scrosterà, la tinteggiatura da rifare completamente i mobili rovinati dall'acqua scesa dal soffitto, l'impianto idraulico da risistemare e sicuramente anche altro che al momento non si manifesta. L'idraulico ha detto che è munito di assicurazione per quasto tipo di danno, io sto compiendo una perizia con il mio direttore dei lavori che stilerà una relazione scritta e fotografica allegando i vari preventivi di spesa per ogni danno. Questa relazione la consegnerò all'idraulico il quale a sua volta farà la denuncia all'assicurazione. Se tutto andrà per il meglio, a parte il disagio io dovrei ottenere ciò che mi spetta e il contenzioso finirà.Ma se l'assicurazione dovesse stabilire che il danno è dovuto ad una negligenza dell'idraulico, l'onere del danno spetterebbe all'idraulico.Siccome, parlando con questo, lui sta cercando di spostare la responsabilità dell'accaduto a me che non ho acceso l'impianto (cosa peraltro non vera) nel caso in cui l'assicurazione non volesse pagare lui si scagionerebbe attribuendo a me tutta la colpa.A parte le vie legali, come posso muovermi il più velocemente possibile per ottenere quanto mi spetta e cioè il riconoscimento del dolo e la rispettiva indennità?Ogni consiglio o caso analogo è ben accetto.Sono disperato, dopo tanta fatica mi vedo tornare indietro a dover sostenere nuovamente spese già fatte e oltretutto impossibilitato a farlo in quanto sono sono una persona ricca.Grazie per gli eventuali interventi.Christian