Ciao a tutti.Dal 1990 al 1995 sono stato vittima di un grave caso di malasanità...un intenso momento di stress nervoso (dovuto al lavoro e a un mio momento di crescita interiore) è stato scambiato per un problema psichiatrico...sono finito sotto le grinfie dei signori psichiatri che mi hanno ridotto proprio un cencio...mi hanno inizialmente bombardato di psicofarmaci e terapie (quando il mio problema principale era il rapporto con mia madre e il suo modo di trattarmi).L'autostima è caduta sotto i piedi, sono iniziate le mega-paure, alienanti...Ecco che ho iniziato a bere, per fortuna per un breve periodo, ma molto intenso.Gli psichiatri hanno quindi valutato che era il caso che mi ricostruissi con un percorso in comunità, che è poi stata la mia salvezza...Uscito dalla comunità mi sono ricostruito ma non è stato facile, in quanto sulla mia strada mi sono imbattuto in 2/3 persone che hanno approfittato del mio buon cuore, sia economicamente che come favori.Ora, dopo quasi 20 anni, ho la possibilità di costruirmi un futuro normale.Ma vorrei fare giustizia, in quanto ho riflettuto che la mia storia di disagio, alquanto singolare e di successo, non è stata un "volere divino" ma una quasi persecuzione.Posso fare causa alla sanità, dopo tanti anni? Grazie a tutti.
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29/08/2009, ore 11:20
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29/08/2009, ore 22:26
ringrazia DIO che stai bene che sei uscito dal tunnel dell'alcolismo e sono sicura troverai una persona che ti ammirera' stimera' ed amera' per quello che sei...tutto il resto e' superfluo...auguri |
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