Gli avvocati delle associazioni se la tirano,in quanto molti ritengono che valgono di più.

Dopo l'esperienza e quello che sai,vorresti ora affidarti a quelli adusbef?

Sì, lo sospettavo, ma come difendersi? Ricorrendo ad un'altra associazione di consumatori? C'è qualcuno in grado di darmi un consiglio? Grazie

Buonasera,

l'avvocato Le ha spiegato come ha calcolato l'importo? Le ha dato una parcella analitica dell'attività svolta? Immagino che la parcella sia stata calcolata secondo le tariffe forensi (oggi non più in vigore), che variavano a seconda del valore della controversia.

In linea di massima € 4.000 sembrano molti, ma occorre verificare bene quello che è stato effettivamente fatto dal professionista (tenendo conto anche di sue eventuali negligenze e superficialità).

Quanto al rischio di non poter recuperare nulla dalla controparte, tenga conto che se otterrà una sentenza di accoglimento la potrà azionare anche in futuro, se e quando la Sua controparte avrà qualche bene aggredibile.

Cordiali saluti.

La ringrazio per la risposta. La parcella è denominata "pro forma" e contiene varie voci, alcune esatte altre da contestare. Tenga presente che tutta la pratica è stata seguita da un praticante che ha sostenuto l'esame di stato dopo due anni (la causa dura da tre).

L'avvocato titolare è intervenuto nella stesura di tre memorie all'ultimo momento ed in maniera piuttosto affrettata. Il praticante non collabora più e la pratica è passata ad altro collaboratore, avvocato, dello studio. Noi abbiamo incontrato il titolare solo una volta, al momento di decidere la causa. Abbiamo contestato fin dall'inizio certi loro comportamenti, sia via mail che con lettera raccomandata, non ricevendo alcuna risposta. Ci sarebbe qualcuno a cui trasmettere tutta la documentazione per un consiglio? Anche retribuendolo se non esoso. Grazie

Buonasera,

capita frequentemente che le pratiche vengano affidate a collaboratori dell'avvocato titolare dello studio; ciò naturalmente non vuol dire che queste pratiche debbano essere trascurate o seguite con approssimazione e non vuol dire, soprattutto, che l'avvocato al quale Lei ha confrerito il mandato non se sia comunque responsabile.

Le Sue contestazioni sono state fatte per iscritto o verbalmente? E' singolare che non Le sia stata data alcuna risposta.

Quanto alla valutazione della congruità della parcella, nel premettere che può naturalmente richiedere al Suo avvocato di illustrarLe i conteggi, può eventualmente rivolgersi alla delegazione Adusbef della Sua città che, esaminando le carte, Le potrà dare indicazioni più precise.

Cordiali saluti.