Ciao! vorrei raccontare la situazione di mia madre.nel 1987 mio padre è venuto a mancare.In base ai contributi versati in Italia e in Germania, mia madre riceve la pensione minima, applicata, inquanto per la pensione immediatamente favorevole, erano necessarie alcune settimane di contributi.Io ero troppo giovane e presto mi sono allontanato da casa per necessità.Nel 2008, per fare una verifica contributiva di mio padre, ho raccolto una serie di documenti, ed ho scoperto che tra i contriboti versati, mancavano 18 mesi di servizio militare fatti nel '58, e i 4 mesi di lavoro presso il comune di residenza.Mi sono recato presso il patronato con i relativi documenti e da una verifica dovrebbe esserci un aumento.Ancora però non c'è stata alcuna risposta.Sapete dirmi se in questo caso spettano degli arretrati? oppure un adeguamento? Grazie
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10/01/2010, ore 02:15
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10/01/2010, ore 18:35
Scusa : non fai prima a rivolgerti direttamente ad uno sportello INPS ? |
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18/01/2010, ore 23:59
Si mi sono rivolto all'INPS tramite patronato nel maggio 2008,mi è stato risposto in data odierna che spetta una pensione più dignitosa e gli arretrati...peccato però che nonostante ci siano stati diversi solleciti, l'INPS continua a palleggiare con richieste di documenti ecc. |
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11/02/2010, ore 18:42
Per dare un seguito a quanto argomentato con titolo "pensione minima",comunico che il patronato ha inviato i documenti integranti, ma l'INPS, perde tempo con mille scuse tipo: "la persona incaricata per la sua pratica è assente" ecc.L'incaricato pel patronato mi sembra estremamente serio, ma mi ha detto che non riesce a ottenere nulla, nemmeno presentandosi di persona.E' opportuno chiedere copia dei documenti dell'INPS (al patronato), e poi sollecitare, a mezzo racc. A/R oppure potete indicarmi a chi devo segnalare la situazione? (prima di passare per vie legali).chiedo una cortese risposta.Grazie |
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14/02/2010, ore 19:13
Ho il sospetto che qualcuno all'INPS avrebbe bisogno di << èssere aiutato >< a definire la pratica di tua madre.Spenderesti gli stessi soldi pure se dai mandato ad un avvocato. A te la scelta............ |
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14/02/2010, ore 19:52
Intanto manderei un reclamo AR, al responsabile della pratica, che è tenuto a dar risposta scritta in tempo congruo.Sugli arretrati se l'INPS doveva conoscere la situazione..dovrà risarcire il mancato pagamento, e gli interessi sulle somme no percepite;se non è colpa loro..per mancanza dei dati ed incompletezza della pratica..è un'altra storia...si acchiappi l'adeguamento.Ma faccia ogni mossa per iscritto...per arricchire i legali, c'è tempo...e passano anni se và in giudizio. |
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