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buongiorno a tutti,avrei un paio di domande per gli esperti del forum.Convivo con la mia compagna, e da due anni abbiamo cambiato casa per trasferirci in quella che credo sarà quella definitiva, o almeno per parecchi anni.Lei viene da una situazione finanziaria non proprio delle migliori (dovuta ad una azienda famigliare precedente), su cui gravano una cartella esattoriale che sta ora pagando ratealmente, e un finanziamento insoluto a cui vedremo di trovare una soluzione appena possibile.Proprio per questi motivi, ed anche perchè il costo me lo sono accollato praticamente da solo la nuova casa è intestata solo a me.Ora però vorremmo fare in modo che in caso mi succedesse qualcosa lei fosse in qualche modo tutelata, pur non essendo nei nostri progetti il matrimonio, e proprio per i suoi precedenti problemi economici che ancora non sono chiari, non vorremmo mettere a rischio quello che abbiamo intestando anche lei su tali beni.Guardando più avanti, nell'ipotesi che arrivi un figlio a maggior ragione.Ora i quesiti sono questi:-potrebbe avere valore una carta privata in cui dichiaro che se anche la casa è intestata a me, in caso di mia mancanza lei sarebbe beneficiaria di tutto? e se si in che forma e visionata e autenticata da chi?-con l'arrivo di un figlio, ammettendo di non sposarci, ma avere la residenza entrambi (anzi tutti e tre) qui, e dovesse succedere qualcosa a me, tutto andrebbe al figlio e lei ne potrebbe godere di conseguenza, almeno fino alla sua maggiore età?-e se succedesse qualcosa sia a me che al figlio?spero di essere stato abbastanza chiarograzie a tutti

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la cosa migliore è sentire un notaio. Con i beni immobili, e pignoramenti futuri nell'aria , meglio non rischiare

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Confermo e sottoscrivo.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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intanto grazie per le risposte.....per quanto riguarda l'immediato (e visto che vorrei restare qui ancora un po'!!!!) il fatto che entranbi abbiamo la residenza qui, ma tutto è intestato a me non comporta nessun rischio giusto?

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Ora i quesiti sono questi:-potrebbe avere valore una carta privata in cui dichiaro che se anche la casa è intestata a me, in caso di mia mancanza lei sarebbe beneficiaria di tutto? e se si in che forma e visionata e autenticata da chi?In caso di tua mancanza si chiama testamento. Che puo' essere olografo (cioe' scritto di tuo pugno) ovvero autenticato da notaio.-con l'arrivo di un figlio, ammettendo di non sposarci, ma avere la residenza entrambi (anzi tutti e tre) qui, e dovesse succedere qualcosa a me, tutto andrebbe al figlio e lei ne potrebbe godere di conseguenza, almeno fino alla sua maggiore età?Se hai riconosciuto il figlio come tuo, in caso di tua mancanza la casa va automaticamente a lui con il diritto di abitazione alla madre. Teoricamente - in assenza di tuo testamento con volonta' diverse circa la quota di disponibile - tuo figlio potrebbe cacciare via la madre raggiunta la maggiore eta'.-e se succedesse qualcosa sia a me che al figlio?Nel caso ci fossero questioni ereditarie con parenti (o altri affini = tue precedenti relazioni), la tua compagna dovrebbe dimostrare la coabitazione per avere il 50% della proprieta' della casa dove avete abitato per piu' di tre anni fermo restando il diritto di abitazione.
------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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grazie mille per le risposte molto precise.Quindi, con un figlio a carico (ovviamente riconusciuto), e essendo residenti tutti e tre sulla casa in questione, in caso venissi a mancare, senza testamento, tutto va al figlio e alla madre (anche se non sposati) il diritto di coabitazione (solo il figlio potrebbe una volta maggiorenne creare problemi alla mia compagna).Invece per quanto riguarda il fatto che la sua posizione finanziaria non sia ancora ben definita e pulita, il fatto che abbiamo entrambi la residenza sulla casa intestata a me, non mi può creare problemi giusto?grazie ancora

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