Salve e grazie a chi vorrà aiutarmi, vado subito a esporre. Sto concludendo una locazione 3+2 (anni) non rinnovata dal locatore, e segnalata correttamente con raccomandata A/R 6 mesi prima.Ho già lasciato l'appartamento e non abbiamo ancora effettuato il conteggio a saldo, ma dal primo preventivo avuto si notano subito due problemi:a) nell' appartamento c'erano 4 sedie con seduta imbottita, sedie di modesto valore a mio avviso, non più di 25 euro cadauna, sedie assemblate usando solo la colla, e che durante la locazione si sono smontate parzialmente negli schienali, finendo per sfortuna in quelle condizioni sotto lo sguardo del locatore in un' occasione.A termine locazione, le sedie sono state da me riconsegnate come nuove, reincollate e funzionali, usurate solo nella seduta di tessuto.Il locatore si rifiuta di riceverle in reso adducendo il fatto che erano scollate e l'usura della seduta, e ha già provveduto all' acquisto di 4 nuove sedie, queste in metallo e di fattura assai più pregiata delle suddette in oggetto, sedie dal costo di 55 euro cadauna che intende addebitarmi.E' giusto che io paghi sedie migliori e a un prezzo sicuramente maggiore di quelle che ho usato per 5 anni e che peraltro ho restituito utilizzabili?b) Non avendo avuto io la possibilità di rendere l'appartamento imbiancato come da contratto, è stato fatto imbiancare dal proprietario a un prezzo prima dichiarato di 450 euro e poi salito a 500 al successivo contatto.Pare che questo lavoro sia stato eseguito da un pensionato, quindi senza alcuna fattura fiscale e in "nero", ci saranno forse due righe nelle quali l'operaio dichiara il costo del lavoro.Trattandosi di lavoro palesemente illegale da un punto di vista fiscale, ma soprattutto non avendo una fattura precisa che attesti il reale costo del lavoro, nonchè da chi sia stato eseguito davvero, devo comunque pagare questa somma senza avere la garanzia che sia stata effettivamente spesa?E per entrambi i casi cosa posso fare? grazie anticipate.
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13/10/2011, ore 19:09
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13/10/2011, ore 19:45
Solo un appunto, il fatto che il lavoro di imbiancatura sia fatto non da una impresa ma da un pensionato non lo rende "palesemente illegale", al più commetterebbe una irregolarità fiscale il percipiente se non dovesse dichiararlo al fisco. Basta appunto un pezzetto di carta rilasciato come ricevuta per renderlo regolare.Quanto alle sedie potrebbe benissimo acquistarle lei di tipo equipollente. |
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13/10/2011, ore 22:36
Come già esposto sopra, le sedie sono già state acquistate dal proprietario.Per quanto riguarda il lavoro di imbiancatura, rimane il problema di accertare chi e come abbia fatto il lavoro, giacchè un semplice foglio di carta può essere scritto da chiunque. |
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