Salve,scrivo in quanto vorrei chiarimenti riguardo gli infortuni in itinere.Riassumo in breve:mentre mi recavo a lavoro in macchina,in sosta ad un semaforo sono stato tamponato violentemente da una vettura che sopraggiungeva,e a mia volta ho urtato la vettura ferma davanti a me,(quindi le vetture coinvolte sono 3);mi sono recato in ospedale ed il mio caso è stato trattato come un infortunio in itinere,sia l'azienda che l'inail non hanno posto obbiezioni,ho compilato i debiti questionari e la pratica è andata avanti tranquillamente... una volta chiusa la pratica,l'inail mi ha inviato un prospetto in cui mi indicava la somma erogata alla mia azienda,per coprire parte del mio stipendio ed un'altra lettera in cui mi diffidava di prendere accordi con l'assicurazione del signore che mi ha tamponato,senza tenere l'inail in considerazione.la mia domanda è la seguente:cosa vuole l'inail?la somma che ha erogato va sottratta dal risarcimento che prenderò per i danni fisici o cos'altro?il legale che segue la mia pratica mi è sembrato andare parecchio in difficoltà,e mi sono reso conto che l'infortunio in itinere non è regolamentato a mio avviso in maniera opportuna,il chè mi ha mandato in confusione.spero potrete darmi qualche delucidazione al riguardo.grazie.
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09/10/2011, ore 17:28
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09/10/2011, ore 17:33
Nulla di eclatante, l'INAIL nel suo caso è parte lesa quanto lei avendo dovuto sborsare dei quattrini per l'incidente quindi la avverte di non chiudere la pratica risarcitoria senza consultarli (aggiungeranno le loro spese). |
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10/10/2011, ore 15:54
Grazie infinite,quindi nel momento in cui dovrò chiudere la pratica,dovrò avvisare l'INAIL e nient'altro?ancora greazie... |
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