spett. Federazione,scrivo dalla Repubblica di San Marino, per segnalare un reclamo da me sollevato alla ditta Beretta Caldaie di Lecco, in quanto possiedo una caldaia a basamento modello APS/N 27 E AR il cui boiler dopo 8 anni ha subito un danno irreparabile a causa della incompleta e parziale manutenzione dei tecnici autorizzati, che, in deroga alle istruzioni della ditta costruttrice, non hanno mai controllato e sostituito l'anodo in magnesio al suo interno, limitandone così la durata.Premetto che ho eseguito tutte le manutenzioni annuali ( documentabili ) rivolgendomi al centro autorizzato di San Marino al quale ho fatto le rimostranze, ma il titolare mi risponde che non può assumersi la responsabilità dell'accaduto, in quanto non e certa la durata di un boiler, e, anche sostituendo l'anodo rimangono varianti come la durezza dell'acqua, l'impianto di depurazione e l'impianto elettrico.Di conseguenza, ho smontato l'anodo di persona, e ho notato con molto stupore che lo stato in cui si trovava era a dir poco vergognoso se si pensa che solo 3 mesi prima era stata eseguita una manutenzione annuale sulla caldaia.Mi sono rivolto al produttore, la ditta Beretta spa , e l'addetto alla assistenza clienti, il quale rispondendomi gentilmente, anche per iscritto, sostiene che l'azienda può solo prendere atto dell'accaduto consigliandomi nuovamente di fare le mie rimostranze al titolare del centro autorizzato, in quanto la garanzia da parte loro è decaduta.Così, mi ritrovo dopo 8 anni a dover sostenere totalmente la spesa della sostituzione del bollitore, di oltre 1.000 €uro, i costi di manutenzione fino ad ora di oltre 500 €uro, e sentirmi esprimere il solo dispiacere.Tutto ciò è veramente indegno, e fino ad oggi non ho mai avuto modo di constatare questo comportamento, da parte di grandi aziende con cui ho avuto a che fare, e mi riferisco alla Mercedes Benz, alla Bosh, alla luxottica, e tante altre che avendo riscontrato difetti di fabbricazione, decorsa la garanzia, mi hanno riparato e/o sostituito le parti deteriorate senza alcun onere aggiuntivo, soddisfacendo le esigenze di un loro stimato cliente.Gradirei si facesse luce sulla questione, indicandomi a chi esporre questo reclamo, evitando il ripetersi di casi simili, dove il consumatore subisce le conseguenze di errori imputabili a terzi, e le aziende che fanno perno della loro immagine sulla tutela e garanzia del cliente non intervengono attivamente, celandosi dietro il decadere della garanzia dimenticando che, il consumatore scegliendo il loro prodotto ha riposto fiducia e certezza di durata, rivolgendosi poi a persone esperte e da loro formate.Scusandomi del lessico usato è mio desiderio portare a conoscenza, l'accaduto, perchè si sappia che, nel mio caso, non sempre rivolgendosi con piena fiducia a persone autorizzate, quali un'autofficina, o un centro tecnico, che non svolgono il loro operato con diligenza, accade che la ditta costruttrice, SOSTENGA IL FATTO CHE LA GARANZIA SIA SCADUTA; PUNTANDO IL DITO SUL CENTRO AUTORIZZATO, che a sua volta non riconosce l'inadempimento del suo operato.Se la vita media di un boiler di una caldaia a basamento che riscalda 400 metri della mia abitazione ha una durata di nemmeno 8 anni, vorrei fare un sondaggio per verificare la vita media dei boiler di marche differenti, cosi la prossima volta saprò quale scegliere, e senza andare sulle marche tedesche, vorrei capire se la durata la può condizionare il centro di assistenza, o il tipo di acqua che c'è a San Marino. Grazie
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01/11/2006, ore 15:43
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