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Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
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Salve a tutti amici ho un quesito da porvi: mesi fa ho venduto ad un privato la mia vettura finanziata con un prestito da parte di una società collegata alla marca. Attualmente sto pagando le rate mensili ma ancora non so per quanto tempo potrò farlo. Spulciando attentamente nel contratto ho potuto leggere una clausola scritta, come al solito in minuscolo, che vieta la vendita del mezzo senza il preventivo consenso della società. Tutto fila liscio finchè pago le rate ma se non riuscissi più a farlo cosa succede ?Ho altresì potuto notare che tale clausola è una clausola "tipo" perchè la si trova in molti altri simili contratti di altre marche. Grazie

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si tratta di clausola vessatoria, che andava peraltro "contestata" al momento.in tutti i casi, anche se smettessi di pagare le rate, la macchina non ha ipoteca (ormai non la iscrive più nessuno) e ricadi nelle normali attività di recupero, come se si trattasse di un finanziamento personale non finalizzato.eventuali richieste di ritiro dell'auto devono essere accompagnate dalla procura a vendere, in quanto l'auto è intestata a te, e comunque il ricavato dalla vendita potrebbe anche non essere sufficiente a coprire saldo capitale + interessi. devi fare tu la tua valutazione se restituirgli l'auto.... ma poi sei a piedi, ti conviene?

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

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ciao Gustavo l'auto l'ho già venduta e quindi non potrei, anche se volessi, restituirla. Il quesito è se non pago più le rate cosa succede ?

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a prescindere dal fatto che la clausola fosse vessatoria o meno (cosa che a tutti gli effetti non interessa a nessuno), si ritorna al punto 1: ora come ora, ad auto venduta, ricadi nelle normali attività di recupero, come se si trattasse di un finanziamento personale non finalizzato.sempre che si parli di un prestito a privato, finalizzato all'acquisto di un bene generico, che nel caso specifico era l'auto rivenduta.

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

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SUPERMUTTLEY scrive<<<< mesi fa ho venduto ad un privato la mia vettura finanziata con un prestito da parte di una società collegata alla marca. Attualmente sto pagando le rate mensili ma ancora non so per quanto tempo potrò farlo. Spulciando attentamente nel contratto ho potuto leggere una clausola scritta, come al solito in minuscolo, che vieta la vendita del mezzo senza il preventivo consenso della società. Tutto fila liscio finchè pago le rate ma se non riuscissi più a farlo cosa succede ?>>>Assolutamente niente ! Salvo le solite telefonatine e letterine di sollecito recupero.<<>>Quella è solo una clàusola per < pollastrelli > che ci càscano. L'ùnica vera clàusola che blocca la vèndita delle macchine è l'ipotèca. Ed era un esercizio abituale negli anni 80 quando oltre all'ipotèca,si imponeva la polizza furto e incendio a favore della Finanziaria.Poi tutto fu abolito perchè i furbacchioni si accòrsero che la spesa per il cliente (tra ipoteca e polizza) disincentivava le vèndite. E fu così che abolirono l'ipotèca e la polizza per incrementare le vèndite.Perciò quella clausola serve solo come lumicino per accecare i pollastri.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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Siamo alle solite, Cagliostro ripete con parole sue quello che peraltro ho detto io.Ha precisato in qualche punto o ha aggiunto qualche nuovo concetto?No, ma io lo ringrazio ugualmente: è il bello del forum!!....e non si monti la testa Cagliostro: bella sarà sua moglie-----))))))

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