Ho dato una occhiata al link. Della sentenza (di primo grado, penso) di Milano non so niente, di quella della sezione staccata di Rutligliano del Tribunale di Bari so praticamente tutto e l'ho salvata da qualche parte. Tale sentenza è di qualche anno addietro e non parla assolutamante di "anatocismo" del piano di ammortamento alla francese. Premessa. Il pda alla francese esce fuori da una formula di matematica finanziaria, uguale in tutto il mondo, per cui un calcolo fatto in Italia (a parità di dati) è uguale ad un calcolo fatto in India, se ne conclude che se c'è anomalia, c'è su TUTTI i pda alla francese, senza nessunissima distinzione. Il Tribunale di Rutilgliano ha affrontato tre problematiche, non mi dilungo sulle prime due (non interessando la questione). Si tatta di due mutui ipotecari, uno di 1.000.000.000 di lire e l'altro di 300.000.000 di lire stipulati alla fine degli anni ottanta. In quei tempi nei contratti ci si limitava ad indicare ESCLUSIVAMENTE il Tasso Nominale Annuo. Il Giudice di Rutigliano nel dare l'incari co al CTU per il ricalcolo, gli ha detto ad occhio e croce "Visto che il frazionamento del pagamento porta ad avere un tasso effettivo più alto di quello nominbale e visto che la banca questo tasso non lo ha indicato, deve prendere il tasso scritto sul contratto come tasso effettivo annuovo, e con la formula al contrario si deve trovare il nuovo t.a.n. con il quale deve redigere i nuovi piano di ammortamento (alla francese, perchè così pattuiti)" Alla fine con i calcoli del CTU il giudice ha condannato la banca a pagare, per mutui di unmiliardoetrecentomilioni di lire, qualche milioncino di differenza, (sempre di lire). Tutto qua. Non capisco come possa essere stata interpretata tale notizia in maniera diversa di come il giudice ha sentenziato, La sentenza, seppur nella sua lunghezza è di facilissima lettura ed interpretazione, un bravo certamente bisogna assegnarlo al giudice di Rutigliano, avendo sentenziato per una cosa così complessa, in maniera precisa e competente. Una ultima cosa, da anni ed anni (almeno dal 1997) su tutti i mutui sono indicati i doppi tassi diversamente dai vecchissimi contratti, per cui, secondo, me non si ha NESSUNA possibilità di vincere qualsivoglia causa. Basta andare sul sito dell'Arbirto Banca e Finanziario per controllare quello che ho scritto (in tante sentenza di quest'ultimo si fa riferimento anche alla sentenza di Rutigliano)
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI