Salve a tutti i forumisti,nel novembre del 2007 ho stipulato un mutuo per acquisto prima casa presso una banca Carime ebbene nella stipula loro volevano inserirmi una loro assicurazione che sarebbe servita a coprire gli eventuali danni da incendio e scoppio(obbligatoria) siccome la loro assicurazione non era vincolante al mutuo ma comunque ne avrei dovuta stipulare altrove ecco che decido di farmela con un'altra compagnia di assicurazioni la quale mi faceva un prezzo decisamente piu favorevole. dopo qualche anno mi sono fatto mandare i resoconti di tutti i versamenti effettuati (ho un tasso misto) ebbene nelle varie voci che ricapitolano l'importo totale della rata notavo che vi era incorpata una quota fissa di circa 7 euro che compariva come voce "assicurazione" nonostante alla stipula abbia precisamente detto loro che non avevo nessuna intenzione di pagare assicurazioni che non fossero obbligatorie.ora visto che sto anche pagando quella obbligatoria con cadenza annuale, nel caso in cui voglia interrompere i pagamenti dell'assicurazione obbligatoria cosa potrebbe fare la banca? a quel punto posso rivalermi sul fatto che loro gia' mi fanno pagare un assicurazione?spero di essere stato abbastanza chiaro nel descrivervi il tutto.cordialmente saluto
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28/09/2011, ore 18:11
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28/09/2011, ore 21:37
Si è parlato tanto delle assicurazioni sui mutui/finanziamenti su questo forum.Puttroppo, sono solo tangenti che ti obbligano a pagare (legalmente) per darti la sicurezza che un mutuo o un finanziamento venga concesso.Infatti, sottolineo tangente, perchè nessuna assicurazione ti da niente se qualcosa non va bene..............................accetto interventi di qualcuno che abbia ricevuto qualcosa da un assicurazione che sia intervenuta in caso di perdita di lavoro/infortunio/disagio economico ecc. ecc.NESSUNA ASSICURAZIONE PAGA NIENTE, nei casi di mutui e finanziamenti, ma riceve soltanto.Come hanno fatto a non essere denominate TANGENTI non lo so...so sono che siamo in Italia e questo mi basta capire perchè c'è questa schifosissima situazione. |
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14/10/2011, ore 23:15
le banche unitamente alle assicurazioni, sono più dannose della mafia e camorra messe insieme. La differenza stà solo nel facco che le prime operano con il timbro di stato. Ad ogni buon modo credo che devi richiedere alla banca di cessare con l'assebito di euro 7 al mese e chiedere la restituzione sottoforma di sconto sulla rata di quanto ingiustamente pagato. se non te lo fanni rivolgiti alla guardia di finanza, e denuncia. |
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15/10/2011, ore 10:18
Devi procedere con raziocinio,per prima cosa devi chiedere alla banca la proposta di polizza firmata.poi chiedere il numero di polizza, la compagnia emittente, la firma sulla polizza e i documenti di legge allegati al contratto e da te controfirmati.Se non sono in condizioni di farlo,chiedi per il tramite dell'agenzia bancaria la restituzione immediata delle somme indebitamente percepite e relativi interessi; la richiesta va indirizzata alla sede legale della banca,alla sede legale della compagnia e p.c all'isvap |
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15/10/2011, ore 14:47
Per prima cosa ,controllare sempre a che cosa si riferiscono queste 7 euro alla voce assicurazioni,e soprattutto controllare cosa è stato firmato, e nel caso, se vi era la volontà di firmare. Se le 7 euro hanno a che fare con il pagamento di un'assicurazione a copertura di un rischio per il quale hai già provveduto con altra compagnia , oppure, se si riferiscono comunque, ad una copertura della quale ignoravi l'esistenza ,potrai sempre fare valere i tuoi diritti nei confronti della compagnia e di chi ti ha fatto firmare . Il tuo Legale ti saprà meglio consigliare,in quanto non è sempre vero che la legge non ammette ignoranza,ma è sempre vero che chi approfitta,ora sottacendo, ora con l'inganno , della buona fede degli utenti, alla fine è destinato a pagare, a soccombere. La cosa importante e più rilevante è ancora una volta il comportamento vergognoso,di alcuni operatori, che con il loro operato screditano tutto il mondo assicurativo. |
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