Direct Line è assente
il 18/08/2011 ho un sinistro con ragione, compilo regolarmente il cai e lo invio a direct line che mi conferma la ricezione.cominciano ora i problemi : dopo la perizia il perito mi fà una offerta ridicola di rimborso, dopo 15 il liquidatore aumenta di 50 €, dopo un mese altra offerta superiore( parliamo di un danno di € 1000 e di una offerta di € 250) ; rifiuto sempre e a quel punto l'assicurazione non risponde più.dopo forse 200 telefonate becco l'operatore e mi dicono che non hanno ricevuto il cai !?!?.dopo averlo inviato ben 14 volte via mail /posta e altre 200 telefonate ribecco la linea e mi dicono che manca la perizia..... siamo arrivati al 21/11 e ancora niente, conclusione.: non fidatevi assolutamente di Direct Line. il telefono rosso và bene ma perchè è il colore della vergona che dovrebbero avere queste " persone "
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22/11/2011, ore 16:07
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22/11/2011, ore 17:19
Una dettagliata relazione e due raccomandate: una alla Direct e una all'ISVAP |
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22/11/2011, ore 18:21
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22/11/2011, ore 18:50
Ma possibile che c'è ancora chi abbocca alle polizze telefoniche ? |
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24/11/2011, ore 14:21
Quello che e' accaduto a te non e' nulla rispetto a quello che ti puo' capitare.Scusa il gioco di parole ma se vai a leggerti le condizioni di polizza(faccio riferimento ad una marea di rivalse che la compagnia puo' attuare nei tuoi confronti).Non ti resta altro che rivolgerti ad un buon avvocato e tanti auguri!!!. |
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01/12/2011, ore 07:41
Posso confermarti che ho avuto modo di scambiare opinioni obiettive e punti di vista con un intermediario che ha in catalogo anche i prodotti della Compagnia citata, lasciando da parte spot palesi ed occulti in effetti mi ha confermato notevoli perplessità e se è vero che il premio è sicuramente competitivo non altrettanto si può dire per il risultato di quella famosa formuletta che incrocia il rapporto qualità/prezzo e che ne indica l'effettiva convenienza, nel senso che non sempre è vero che spendere di meno significa risparmiare se il risparmio sacrifica la qualità e le prestazioni del prodotto stesso.Può capitare tanto per fare un esempio che in caso di sostituzione del veicolo l'utente si trovi a dover sostenere un esborso anche se il cambio è con un mezzo con caratteristiche tecniche identiche, o addirittura a dover sostenere un esborso anche se il nuovo veicolo ha cilindrata e kw inferiori, in questa circostanza direi che salvo eccezzioni tutte le Compagnie riconoscono un rimborso di premio, per Direct Line non è così ! La rivalsa quando c'è è totale, la maggior parte delle Compagnie Dirette e o tradizionali hanno dei limiti massimi che punicono ma non rovinano, non so?! per lo stato di ebrezza tanto per fare un esempio è un 10% con il limite massimo di €.1.500,oo, no! per Direct Line la rivalsa quando c'è spesso è totale! significa che se capita un sinistro importante e le dichiarazioni rilasciate alla stipula del contratto vengono opinate se si è proprietari di una casa bisogna farci una foto, incorniciarla ed appenderla su un muro, si! della casa che si aveva in caso di rivalsa importante ne resterà solo il ricordo, che ne dite? una punizione un po' troppo gravosa per chi tutto sommato non è un delinquente ma voleva solo risparmiare.Certo che se uno è nullatenente, non ha nulla di intestato, può tranquillamente fregarsene del problema che riguarda eventuali rivalse.Come dicevo, diffidate dalle opinione di chi ha interessi di parte nell'esternerle, ci sono broker e plurimandatari che hanno mandati da diverse Compagnie comprese le "dirette", quelli da me interpellati unanimenete concordato unanimemente di quanto sopra citato, ok per premio contenuto ma.... pessimo rapporto qualità prezzo.Negli anni 70 un mio zio acquisto ad un festival dell'Unità una vettura sconosciuta che si chiamava ZAZ costava ai tempi 1.800.000 delle vecchie lire e a quei tempi l'auto più economica sul mercato era la Fiat 126 che ne costava circa 3.000.000, un risparmio veramente notevole, il problema? appena ritirata c'era da cambiare il carburatore che era da adattare al clima nostrano, in attesa del ricambio l'auto restò ferma 4 mesi, poi strana sta cosa il carburatore gli costò guasi lo stipendio mensile di un operaio dei tempi guasi 400.000 più del 20% del costo dell'auto, poi per un motivo sempre diverso non andava mai e dopo un anno se ne disfò, Uso questo esempio e metafora per far comprendere cosa significa rapporto qualità prezzo, se la Direct Line fosse un'auto! si chiamarebbe ZAZ? |
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