Per ricevere il risarcimento danni spettante a seguito di un incidente stradale ho dovuto chiedere l'intervento di un legale.Dopo un anno e mezzo dal sinistro l'avvocato mi ha comunicato, tramite l'assicuratore che mi ha messo in contatto con lui, che l'assicurazione, mi proponeva per chiudere il sinistro un risarcimento di 4.500,00 euro, di cui, secondo quietanza, ben 1.500,00 erano di spettanza dell'avvocato quali onorari. Pur di chiudere, nonostante il danno subito fosse maggiore, ho accettato.L'avvocato mi ha consegnato l'assegno di 4.500,00 euro ricevuto dall'assicurazione, senza mostrarmi, né tantomeno consegnarmi la quietanza, e mi ha chiesto il pagamento di 1.500,00 euro che ho eseguito con bonifico bancario.Tramite il mio assicuratore, che ha sempre fatto da tramite, ho chiesto di ricevere la quietanza e la fattura per quanto pagato, ad oggi, dopo circa tre mesi dal bonifico, non ho ricevuto nulla.Sempre tramite l'assicuratore, sembra che l'avvocato abbia detto che la fattura la deve fare alla compagnia di assicurazione e non a me.Quali sono i miei diritti?Posso chiedere all'assicurazione copia della quietanza se l'avvocato non me la consegnasse? ci ho già provato telefonicamente ma mi hanno detto che avendo fatto domiciliazione presso l'avvocato a cui ho dato mandato loro non possono inviarmi informazioni in merito direttamente.
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29/09/2011, ore 22:08
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30/09/2011, ore 06:46
Telefona all'avvocato, avvisalo che aspetti una settimana poi ti rechi alla GDF, tutti gli altri discorsi sono solo chiacchere. |
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30/09/2011, ore 12:48
Spese a parte la quota dell'avvocato dovrebbe essere di circa 450 euro su 4500 , e' normale invece che l'assicurazione paghi con unico assegno anche le spese legali perche' le risarcisce anche quelle ,l'avvocato lo paga lei l'assicurazione le risarcisce l'onorario ... ergo la fattura la dovrebbe avere lei e non l'assicurazione . |
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30/09/2011, ore 13:06
Giancarlo1962 dice:""""Telefona all'avvocato, avvisalo che aspetti una settimana poi ti rechi alla GDF, tutti gli altri discorsi sono solo chiacchere""".Concordo appieno. Recati presso il comando della Guardia di Finanza competente per territorio ed fai un esposto per la mancata emissione della fattura. Tanto sei in possesso, se lo hai fatto, della fotocopia dell'assegno o di altro documento che attesti il movimento di denaro. Stai tranquilla che una bella verifichetta non gliela toglierà nessuno all'esimio avvocato. Scusa ma hai per caso firmato la procura alle liti (c.d. mandato) all'avvocato???saluti!! |
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30/09/2011, ore 20:50
Vorrei fare una precisazione che mi sembra importante,con l'introduzione del risarcimento diretto in prima istanza il sinistrato non ha diritto alla difesa legale come avveniva in passato,se non sono passati 30 0 60 giorni a seconda che ci siano o no danni a persona.In questo caso è il danneggiato che deve pagare il legale nei modi previsti dalla legge.Solo dopo tale termine, il danneggiato se non si ritiene soddisfatto può chiedere la tutela legale ed in caso di accoglimento l'atto di quietanza riporterà il risarcimento più le spese legali,distinte per voci.Quindi non andate subito dal legale,fatelo nei termini su esposti, e quando necessario, per evitare di vedervi erodere l'indennizzo per un intervento del legale assolutamente superfluo e senza peso in questa fase.Un professionista degno di questo nome dovrebbe mettere sull'avviso il ...malcapitato. |
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30/09/2011, ore 21:10
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