Salve a tutti!Avrei bisogno di un consiglio urgente per un fatto accaduto ad una mia parente. Purtroppo io non capisco di assicurazioni e sinistri, quindi domando. Mia cugina circa 3 anni fa ha avuto un incidente con la sua auto. A causa di una curva un abbordata un pò troppo "larga" uscendo da una strada con obbligo di svolta a sinistra, si è ritrovata sul bel mezzo della carreggiata della strada più grande sulla quale la stradina confluiva, causando l'incidente con uno scooter, che le è venuto addosso speronandola sullo sportello anteriore destro dell'auto. Mia cugina aveva torto per non essersi avvicinata maggiormente al margine della carreggiata durante la curva. Lo scooter, che andava probabilmete ad una velocità un pò elevata e che arrivava da una strada che confluisce sulla stessa strada ha avuto un bel pò di danni ed anche il conducente, che è andato autonomamente al pronto soccorso. Dopo un bel pò di ore arriva la Polizia Stradale che fa la sua perizia confermando l'accaduto citato sopra. Mia cugina paga una multa per non aver fatto la curva più "stretta", poi va alla sua assicurazione e spiega i fatti. Dopo qualche mese riceve un assegno di pochi centinaia di euro con la giustificazione che le avevano concesso il 30% di ragione riguardo il sinistro. Finisce lì. Cambia dopo un anno assicurazione. Pochi mesi fa le arriva una citazione davanti il Giudice di Pace perchè la controparte pretende da lei il 30% che le assicurazione non gli hanno dato, più danni morali per il tempo trascorso. Ovviamente la ormai vecchia assicurazione di mia cugina se ne è lavata le mani. Ma cosa può fare in questo caso? E'giusto che paghi lei le conseguenze di un lavoro fatto dalle assicurazioni anni prima? Tra l'altro credo che queste si siano basate sul verbale stilato dalla Polizia subito dopo l'incidente e non abbiamo deciso a tavolino di dare il 30% di ragione a mia cugina ed il 70% all'altro tizio. A che serve pagare un'assicurazione se poi deve pagare i danni del loro operato un vecchio assistito?? Aspetto consigli..intanto lei avrà l'udienza tra 6 giorni e non sa cosa fare....ci andrei io al suo posto! Che rabbia!!! Grazie...
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13/07/2011, ore 00:00
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13/07/2011, ore 00:47
Però, questa citazione sarà arrivata almeno 3/4 mesi fa, pensarci l'ultima settimana,anche volendo c'è poco da fare.Era necessario a suo tempo rivolgersi ad un legale.Ora può darsi che autonomamente il Giudice decida per un rinvio,ne sono quasi certo. |
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13/07/2011, ore 00:48
La citazione è arrivata a tua cugina perchè era lei alla guida del mezzo, ma sarà arrivata anche all'assicurazione ed in ogni caso presentando il contratto di assicuraziona sarà comunque manlevata dal risarcimento del danno che compete sempre all'assicurazione di allora, che non può certo lavarsene le mani. |
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13/07/2011, ore 10:22
immagino che l'assicurazione avrà in mano la carta che si firma in caso di liquidazione sinistro in cui in sostanza si accetta l'indennizzo senza nulla più pretendere |
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13/07/2011, ore 11:49
Non facciamo confusione,la controparte non essendo soddisfatta è ricorsa al gdp citando la sua assicurazione e in solido tua cugina.La citazione della cugina diventa un atto formale,perchè la controversia non la riguarda.Importante è CONTROLLARE se nell'atto di citazione figura l'assicurazione di controparte. |
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13/07/2011, ore 17:05
L'assicurazione dell'epoca non se ne puo' lavare le mani ... il tutto e' avvenuto a causa di un sinistro ricadente nel periodo in cui l'assicurazione era responsabile , giusto controllare che sia stata citata assieme al conducente ma anche se non e' cosi' non evita la responsabilita' , bisogna ovviamete avvisare l'ufficio legale perche' si costituisca in giudizio , in ogni caso se le han dato il 30% di ragione deve venire da un verbale per cui non dovrebbero alla fine esserci grossi problemi ( il condizionale come in tutti i casi in cui c'e' un giudizio e' d'obbligo ) . |
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