ma sti professori invece di "ucciderci" e prendere altre prebende perchè non riducono le spese? ma forse aumentare le tasse è la cosa più semplice e meno impegnativa.............
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26/12/2011, ore 07:56
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26/12/2011, ore 11:33
il problema è che verrà a mancare capacità di spesa (blocco adeguamento pensioni e nuove tasse tolgono liquidità alle famiglie), e pertanto i consumi inevitabilmente scenderanno. a ciò si aggiunge il fatto che l'aumento delle accise sui carburanti provocherà una fiammata dell'inflazione, con aumento dei prezzi al consumo. e i consumi non potranno che subire un altro arresto. in tale situazione, dal momento che la manovra non ha inciso sul debito, il rapporto debito/pil aumenterà considerevolmente, pertanto ci dovranno essere manovre specifiche (privatizzazioni?). senza crescita non andiamo da nessuna parte perchè siamo sommersi dal debito pubblico. le prossime mosse del governo saranno in questa direzione, e dobbiamo augurarci che portino a qualcosa. |
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26/12/2011, ore 14:26
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26/12/2011, ore 14:57
forse aumentare le tasse è la cosa più semplice e meno impegnativa............. evidentemente no, visto che il governo precedente, che non voleva essere impopolare, non ha fatto che tagli alla spesa, che si sono ripercossi in sempre meno servizi per noi.... cosa ci resta da fare? pagare le tasse, purtroppo. e non mi preoccuperei dei consumi, perchè io e i professori ci ricordiamo che nei nostri migliori anni usavamo auto che consumavano il doppio di quelle di oggi, ma non avevamo il pc, sky, internet, il telefonino, l'ipad era una pietra da incidere con una bacchetta... se riusciremo a fare ancora a meno di queste cose, o a usarle con criterio, già sarà molto. |
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26/12/2011, ore 15:02
risparmio qualcuno ha preso di nuovo freddo e forse nell'era glaciale andavano bene senza la fib ra ottica ecc.ecc. oggi forse ci supera anche l'albania dove molti nostri imprenditori si rivolgono per avere un prestito e se continua così con le tasche vuote neanche l'elemosina ci salva.....può una rapa sudare sangue? |
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26/12/2011, ore 17:36
un conto è fare tagli sulle spese dei ministeri, un altro fare tagli di spesa "strutturali" da farsi con leggi specifiche e riforme, non con le manovre finanziarie. la riforma delle pensioni è una e quella della scuola è un altra, servirebbero tante altre riforme (giustizia, sistema fiscale, pubblico impiego, professioni, ecc ecc) per fare costare meno lo stato; e spingere sul federalismo fiscale. dei consumi potremmo pure impipparcene, come dice gustavo, se non fosse che il sistema sta in piedi solo con la crescita dei consumi, che invece questa manovra affossa. e se il pil scende il problema finanziario si aggrava ulteriormente. ecco come si spiega che gli spread non scendono, cambiando berlusconi con monti il sistema italia non è diventato più credibile. che questa manovra fosse depressiva e inflattiva l'ho detto subito, ma sono stato attaccato perchè a quanto pare monti non si può criticare in ogni caso, nemmeno nel merito. eppure ciò che sta pian piano emergendo mi sta dando ragione.
Federconsumatori: "I saldi saranno un disastro"Lunedì, 26 dicembre 2011 - 16:29:13 Forte calo dei consumi e anche i saldi saranno "un disastro". La previsione è del presidente della Federconsumatori, Rosario Trefiletti. "Quest`anno - ha detto Trefiletti a Tgcom24 - c`è stata una grande contrazione dei consumi, anche sull`alimentare fino al 2%. Innanzitutto è evidente che davanti alla manovra economica ha avuto un riflesso, con una previsione molto negativa nel 2012. E` chiaro che la prospettiva del nuovo anno ha avuto il suo peso". "Gli italiani - ha proseguito Trefiletti - hanno risparmiato su tutto tranne che nel gioco e questo non è positivo. Il gioco ha superato i settanta miliardi di spesa, perché le famiglie italiane sono subalterne a una combinazione vincente, si tenta la fortuna per uscire da una situazione molto negativa. Il turismo è toccato fortemente tranne quelle poche famiglie che detengono il 50% della ricchezza italiana. Ci saranno delle ricadute sui cenoni di capodanno e sui saldi. La stagione dei saldi coinvolgerà le famiglie che non hanno comprato nulla a Natale, la previsione è semplice: saranno un disastro totale. La speranza è che il governo investa sulla crescita". |
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