L'intervento di Asiolina non lo vedevo quando ho scritto, ma non mi sembrano "dichiarazioni dure", semmai di connivenza velata.......resta la domanda: A quali dichiarazioni dure ti riferisci, Crush?

Ribe: forse di tanto diverso da Crush ho detto niente. Pero' magari qualcosina in piu' di quello che ha scritto - almeno riguardo al ruolo di Napolitano nel disegno criminale sottostante, vale a dire: "salvare potere e partitocrazia", come giustamente sottolinei tu - forse si capisce.....

Ribe: Che Alfano sia uscito di recente significa solo che la cosa e' sospetta. Un perfetto sconosciuto che arriva nella stanza dei bottoni senza fare manovalanza (e senza dimostrare capacita' particolari) e' stranuccia come cosa. Un manchurian candidate, forse. Comunque, il passaggio delle consegne ci doveva pur essere prima o poi: magari le condanne e lo spread lo hanno solo affrettato. Quindi un Alfano ci doveva pur essere da qualche parte....

Peccato che poi tutto torni come prima, grazie alle manovre di potere

E' questo che non dobbiamo consentire. Vedi tu, nell'attuale panorama, chi offre un'alternativa. Quanto sia valida - nelle persone che la compongono - non lo so. Ma che si possa migliorare come qualita' non ho dubbi di sorta. Magari un consigliere economico di spicco ed un poliziotto (non un magistrato) di quelli cazzuti potrebbero rappresentare la svolta. Oscar Giannino e Sergio de Caprio (Cap. Ultimo) ? Chissa'! Certo e' che la richiesta della gente e' di legalita' e lavoro. Basta con i furbi, amichetti di quartiere e compagnucci di merenda.

la risposta sulle parole dure penso di avertela data io, quanto ai m5s la mia posizione è analoga a quella di ribelliamoci (pensa un po'), quanto ad Alfano, di manovalanza ne ha fatta eccome, è stato però molto bravo a fare il portaborse nell'ombra, ad arrivare al governo e a sganciarsi da Silvio in posizione di superiorità, evidenziando doti politiche non indifferenti, Letta fa da parafulmini e... le stelle stanno a guardare.

vero, sono stato sintetico, ora mi dilungo un po’. no non mi riferivo alla questione mafia, ma alle parole di napolitano in merito alla eventuale concessione della grazia per silvietto: un intervento duro con toni che non aveva mai usato in precedenza, quando invece aveva sempre fatto appelli alla moderazione, al dialogo. ora che chiaramente berlusconi non è più utile al suo disegno lui si smarca, deve foraggiare altri poteri.

cosa c’entra la taverna che “ha fatto un sol boccone” della mussolini? tutti parlando per ultimi possono “mangiarsi” chi ha parlato prima visto che poi non c'è replica, ma mi pare che abbia semplicemente ripetuto le stesse cose già dette, che sono in contrapposizione con quanto legittimamente pensano altri.

purtroppo i pentastellati hanno l’arroganza di pensare di essere portatori di verità e del volere del popolo italiano, ma non è così, e siccome hanno scelto di non contare niente politicamente possono solo sbraitare. tanto gli scemi siamo noi che gli diamo importanza, loro si sono messi a posto. speravo che dedicassero più tempo a fare proposte di legge e fatti concreti invece che a preoccuparsi di decadenza e di voto palese, le questioni che il POPOLO ITALIANO vede come prioritarie sono ben altre! evidentemente nemmeno loro le sanno interpretare.

però vorrei rimanere alle parole di napolitano, insolitamente (si fa per dire) dure e decise lungo una direzione che finora non aveva percorso.

Dico che Grillo il quale sbraita contro i poteri forti gli accordi sottobanco,non ha ancora capito che il principale nemico di questi inciuci è proprio Berlusconi,massacrato x non essersi mai voluto piegare alle Merkell e i Sarkozì,ovvero chi comanda realmente in Italia,suggerendo o imponendo ai Napolitano e company cosa fare e cosa non fare!!!!!

dici bene, massacrato.