Io non sono così pessimista. La calabria e la campania non sono state perse dal pd, perchè mai e poi mai gli elettori campani e calabresi avrebbero votato per tale partito. La perdita di queste due regione, quindi, era più che prevedibile (anche io che vedo il partito azzurro come il fumo negli occhi, mai e poi mai avrei votato per i due candidati della sinistra, dopo quello che hanno combinato, soprattutto Bassolino). In sostanza sono due regioni con non fanno assolutamente testo. Invece nel lazio e piemonte ce la siamo giocata sino alla fine e poteva vincere l'una o l'altra parte. La dx ha stravinto in Veneto e Lombardia, ma che batoste in Basilicata, Puglia, Marche, Toscana, Umbria. La puglia ha già fatto una vittima per la dx (fitto si è dimesso da qualcosa). Nelle comunali del nord, la lega non ci ha capito niente e la sinistra pare che stia stravincendo (cosa che non vale per le province, chisà perchè?). Concludendo non siamo morti e la resurrezione è vicina (basta semplicemente cambiare politica sulla sicurezza e sui clandestini), dopo tutti il dato complessivo da il pd vicinissimo a forza italia praticamente le forze si equivalgono, non siamo noi che ci dobbiamo preoccupare per il futuro

ci vogliono delle fette di salame sugli occhi per vedere una vittoria per la sinistra, qualcuno spieghi a fassino che dire "7 a 6" serve solo a prendersi in giro.prima di questa tornata, per le stesse regioni, 33 milioni di cittadini erano governati dal centrosinistra e 13 dal centrodestra; adesso 30 dal centrodestra e 16 dal centrosinistra, con 4 regioni che hanno cambiato "colore".anche il fatto di "nazionalizzare" la votazione non è servito a niente, si trattava di elezioni regionali ed i cittadini si sono espressi sul buon/malgoverno del candidato uscente o della coalizione uscente. e così le regioni ben amministrate hanno confermato (lombardia, veneto, emilia, toscana, ecc), mentre bisogna fare dei distinguo sulle altre regioni, spesso male amministrate (campania, puglia e lazio su tutte, aggiungiamo la calabria).nel lazio è vero che c'è stato un testa a testa (con una candidata non certo del "pd"), ma è evidente che la polverini ha corso "zoppa" per via della questione liste su roma ed alla fine ha chiuso con un +2,8%, così come in puglia il pd non può certo cantare vittoria perchè ha vinto il candidato vendola (che il pd nemmeno voleva ed ha dovuto accettare dopo le primarie).che la calabria non sia stata persa dal pd dovrebbe essere bancariononno a spiegarlo a di pietro, che infatti aveva presentato un proprio candidato dal momento che giudicava "impresentabile" quello uscente che il pd ha invece confermato; ed i risultati gli hanno dato ragione (ha preso meno della metà dei voti del vincitore).insomma a parte la basilicata (600mila abitanti) dove il pd può dire di aver avuto davvero un successo al sud? nelle altre 4 regioni in cui si votava 3 le ha perse e 1 l'ha vinta con un candidato che non voleva proprio.spesso il centrosinistra per vincere ha dovuto fare tutto il pieno dei voti sullo schieramento a sinistra (che invece non è organicamente alleato a livello nazionale, così come alle ultime politiche) ed ha avuto bisogno dell'appoggio dell'udc e dell'alleanza con l'idv; non mi risulta che questo sia attualmente uno schieramento che si presenta come "alternativa". con questo panorama una vittoria alle politiche è impensabile perchè riproporrebbe lo schema "ulivo+udc".esultare per umbria e basilicata che insieme fanno 1,3 milioni di abitanti (un settimo della lombardia) mi pare roba da seguaci di Pirro.se poi si vuole limitare tutto alla "vittoria della lega" ancora si sbaglia, perchè in lazio, campania e calabria non si presentava nemmeno nella coalizione.vero che qualche resa dei conti all'interno del pdl ci sarà e già qualche segnale c'è stato, ma la coalizione nel complesso non ha certo subito la debacle "francese" ed anzi ha fatto nuove conquiste, anche se magari con spostamento di voti all'interno.ma d'altronde la stessa cosa che è successa al pd con l'idv.esultare per i successi delle comunali per i comuni sotto i 15.000 abitanti vuol dire non capire nulla di politica; si sa che in questi contesti contano altre logiche, le persone ed i programmi più che i partiti e le coalizioni.e comunque nessuno è stato profeta a casa propria, tra bersani, di pietro, castelli e brunetta ci sono state parecchie "sorprese".infine, direi che non c'è da sorprendersi dei risultati delle liste di grillo, a dire il vero mi paiono anche piuttosto modesti visto che con l'eco che ha il forum di grillo ed il fatto che poteva essere una lista utile per cavalcare la "protesta" il più delle volte (salvo emilia) si è fermata al 4% o anche meno.

Ringraziamo risparmio che ha dato il suo contributo, cantandosi e suonandosi la marcia trionfale dell'Aida, per una vittoria che gli avevo già pronosticato io.Adesso finalmente possiamo ripartire, memori del fatto che il pd ha fatto il congresso due mesi fa e che queste elezioni non erano il suo obiettivo. lo saranno le prossime elezioni, un po' lontane, è vero, perchè saranno nel 2013, ma allora si voterà e non prima.Grazie, risparmio2009, adesso torniamo al solito forum, con le discussioni interessanti che ci sono nelle aree "alte", solo che tu in questi giorni non hai voluto vederle, accecato dalla smania di vincere.... ma cosa hai vinto, tu personalmente?

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...

gustavo, io ho fatto una mia analisi politica, che ti piaccia o no.tu come al solito la butti in vacca. astieniti almeno, invece di cercare ancora la polemica ed inutili frecciatine, ben sapendo che non sono un politico e di chi governa nel lazio, in veneto o in puglia non mi frega assolutamente nulla.se poi pensi di liquidare tutto in 2 battutine sei un gran sempliciotto superficiale.

Assolutamente le mie non erano battutine, e non volevo buttare proprio niente in vacca, anche perchè ci hai già pensato da solo.Ma tanto so che stanotte starai sveglio fino alle ore piccole per avere il post della suocera.Cosa posso fare, oltre a dirti: bravo, hai vinto? e che cosa hai vinto? nemmeno la medaglia di legno alla casciago - sacro monte, corsa non competitiva in salita....

... e continuavano a chiamarlo l'ineffabile...