E' abbastanza semplice da spiegare: pare (ed è ancora tutto da vedere) che la crisi congiunturale stia finendo (tutto prima o poi finisce), quindi l'economia mondiale stia un po' ripartendo (nel frattempo, come facilmente previsto, complice il tapering... le economia emergenti iniziano a collassare; ma vabbe', facciamo finta di niente).

Siccome anche il nostro sventurato Paese, che tu hai dipinto sin troppo bonariamente, fa parte anche lui del mondo, le cornacchie governative iniziano a festeggiare gracchiando che la crisi è finita.

...può darsi; ma, quandànche fosse, dimenticano di dire che mentre gli altri cresceranno, o già crescono, di 2, 3 o anche più punti percentuali, noi se ci va bene ci fermeremo al solito zerovirgola. E ci ritroveremo quelli che commentano le chiusure delle aziende come se fosse colpa degli imprenditori e di un "destino cinico e baro". Baro un caxxo! il trucco c'è e lo vede chiunque. Ciò che non si vede è la soluzione

Si, Jos, sono d'accordo su quanto dici.

Quello che desideravo sottolineare e' la contraddizione. In effetti, se lo spread rappresenta il grado di affidabilita' di un paese rispetto al benchmark Germania, cosa si deve dedurre dal suo abbassamento?

Si deve concludere che lo spread premia l'allineamento verso il basso? Lo spread premia il maggior controllo (vedi le restrizioni sui contanti) da parte dello stato? Lo spread premia la sanita' allo sbando e la scuola che non insegna? Lo spread premia la diminuzione delle attivita' produttive e la loro delocalizzazione in paesi in via di sviluppo dove sono assenti norme previdenziali, di sicurezza del lavoro e anti-inquinamento? Lo spread premia il ridurre un pensionato a razzolare nel cassonetto dell'umido? Lo spread premia il mantenimento dei privilegi della casta? Lo spread premia la malagiustizia?

Come puo' essere ?

Voglio dire, la mia percezione dell'Italia e' che stiamo peggio di tre anni fa mentre invece lo spread dice che stiamo meglio, che siamo piu' affidabili?

Questo sulla base del fatto che interessi passivi al 4% significa un taglio ENORME alla spesa pubblica. Taglio che nessuna manovra riuscirebbe MAI a realizzare......come mai questo "premio" al governo che maltratta i propri "senior citizens", costringe all'espatrio le menti migliori, mette fuori dal carcere criminali acclarati, e vende le aziende migliori?

E ci ritroveremo quelli che commentano le chiusure delle aziende come se fosse colpa degli imprenditori e di un "destino cinico e baro". Baro un caxxo! il trucco c'è e lo vede chiunque.

Non ho mai parlato di destino cinico e baro. La crisi c'è, si vede, il trucco pure, Ma alcuni imprenditori riusciranno a superare la tempesta, altri no, come in tutte le tempeste. Altrimenti la tempesta è solo una scoreggina. E questo vale in tutto il mercato del lavoro. Ci sono anche i dipendenti privilegiati e quelli che non riusciranno mai a entrare nel mercato del lavoro. In mezzo la massa, che però non fa notizia,

Quello a cui ti richiami è un concetto darwiniano, Gus. Io, da liberista, potrei anche essere d'accordo: mi meraviglia alquanto che sia d'accordo tu. Anche perché non si capisce poi come questa tua posizione si possa coniugare con i concetti d'intervento (e aiuto) statale sostenenuti da Sel, che sono in netta antitesi.

Ciò detto, nel nostro caso non viene rispettato neppure il concetto darwiniano, visto che questo, traslato nell'economia, andrebbe inteso come selezione dei migliuori sia a livello singolo che della "specie", ossia del sistema produttivo individuale e normativo in generale, che a seguito della crisi avrebbe dovuto completamente riformarsi. Invece noi siamo l'unico paese UE che è riuscito a NON riformare 'na cippa.

Se non ti convince la metafora darwiniana, fai pure riferimento alla distruzione creativa schumpetariana e vedrai che non cambia niente: noi abbiamo solo distrutto, senza (ri)creare alcunché

Non è un concetto darwiniano, o lo è solo in parte. Molti commercianti possono restare nel mercato del lavoro, ma non più come imprenditori, per esempio facendo lo stesso lavoro (macellaio, pescivendolo, prestinaio) collaborando nella grande distribuzione, accettando orari "strani", turni e quant'altro, invece di limitarsi agli orari consueti, in cui chi lavora a tempo pieno non riesce ad andare a fare la spesa. Ti ho fatto solo un esempio, per dire che gli imprenditori hanno distrutto, e sono loro stessi a doversi riciclare, ma non sempre facendo la stessa cosa. Ovvero la giraffa, invece di allungare il collo per arrivare a mangiare le fronde più alte, può mangiare qualche altro animale prendendolo a zoccolate.