ma va tutto bene, lo spread è a 260 (come la Spagna, però....)

Sì, appunto. Ci siamo mangiati tutto il gap che avevamo con la Spagna; il che la dice lunga su quanto il trend non dipenda da noi che, anzi, siamo quelli meno in condizione di approfittarne.

Riguardo al DL di cui sopra, poi, leggo che è prevista pure una clausola di salvaguardia: se le coperture non saranno sufficienti, scatta in automatico l'aumento di accise, Ires e Irap.

http://www.huffingtonpost.it/2013/08/31/imu-senza-i-soldi-iva-slot-machine-aumentano-ires-irap-accise_n_3848577.html?1377959208&utm_hp_ref=italy

lo spread è a 240 contro i 260 della spagna.

quanto al debito pubblico, non bisogna considerare solo le emissioni, ma il saldo emissioni - estinzioni.

a fare allarmismo sono buoni tutti.

beh, ristrutturazioni. lo sconto fiscale puo essere applicato anche alle ristrutturazioni con variazioni di sagoma e distanze. L'unica fregatura e' che occorre guadagnare molto per dedurre lo sconto. Di questi tempi non e' facile

quando la matematica non e' un'opinione - dato 100 il debito dello stato da rimborsare di cui semplichiamo in 80 il conto capitale e in 20 gli interessi, riducendo lo spread si puo aumentare l'indebitamento con nuove emissioni rimanendo nella soglia. avremo sempre un 100 da rimborsare ripartiti in 85 conto capitale e 15 interessi. Sono i conti della sinistra, tanto pagano gli altri. Mi ricordano quel sindaco pugliese, tutto glorioso perche' con la stipulazione del contratto per gli strutturati aveva portato a casa 180milaeuro . trionfava che ci aveva costruito l'asilo. poi il milione perso lo avrebbero pagato i successori alla amministrazione. Un demente.