Un "piccolo" particolare; dal 2008 Alemanno non siede più in parlamento, perchè ha voluto dedicarsi a tempo pieno alla città di Roma, della quale è sindaco..

Pertanto in tema di legge elettorale ha lo stesso potere di Risparmio2009 e mio. Solo che io darei priorità alla riforma della giustizia: se una maggioranza è netta, lo è con qualsiasi legge, se non lo è, chi perde rafiona sempre col senno di poi: con un altra legge elettorale avrei vinto io!!!

Cito Gustavo: se una maggioranza è netta, lo è con qualsiasi legge,

Ecco ulteriore conferma che nesso tra post e risposta manca. L'argomento e' che la preferenza serve a eleggere proprio quel parlamentare, non una maggioranza composta da chi dice il partito. Due sono le cose, o non si e' capito oppure si mente sapendo di mentire (cioe' lo si fa apposta=il troll). Scusate l'OT.

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E qui ti sei tirato la zappa sui piedi (per non dire altrove, dove fa ancora più male.

Sul discorso delle preferenze mi sono già dichiarato più volte d'accordo, e sfondi solo una porta aperta. Ma il fatto di introdurre le preferenze (purtroppo) era solo uno dei tanti punti sollevati in quella sede, insieme al premio di maggioranza ecc, e non era nemmeno il più importante o ribadito come tale.... Il punto vero è che chiedere ad Alemanno di fare proposte concrete su come cambiare la legge elettorale, è come chiederlo a me, a te, a Risparmio o al primo che passa per strada... perhcè lui in parlamento non c'è!!!

alemanno, in parlamento ci sei tu, non io!! tu devi fare quello che dici che serve, non io!

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Be', non sono sicuro che Alemanno stia in parlamento perché mi risulta faccia il sindaco, tuttavia il concetto che volevi esprimere è chiaro e stavolta lo condivido in toto.

Tuttavia, mi chiedo come tu possa poi non usare lo stesso metro quando si parla di carcerazione cautelare e, nella fattispecie, del caso Cosentino: se c'è un abuso di arresti domicilari, siccome in Parlamento ci stanno loro (non i comuni cittadini), perché non correggono a livello legislativo invece di arrogarsi privilegi non accessibili al comune cittadino?

Gustavo ,concordo con Risparmio,se è pur vero che Alemanno non siede in Parlamento è vero anche che fa parte della cerchia ristretta dei politici che riunendosi decidono,nelle segreterie, cosa fare .Quindi ha voce in capitolo

.Ora tra l'altro gli stessi ex AN si stanno "disporando" per far cadere il governo ed andare alle elezioni (La russa in primis) e Gasparri che si sta "ricredendo" Questo è un altro motivo di preoccupazione nel PDL di altra e nuova scissione di una cinquantina di sen.e deputati causa modifica Legge elettorale.E sicuramente,pur se il sottoscritto era ed è favorevole alla modifica, dà Ragione alla Consulta per aver bocciato i referendum.Si sarebbe creato VOLUTAMENTE un vuoto legislativo per le incapacità,le liti ed i propri tornaconti DI TUTTA la nostra classe politica