Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 11728

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Economia, Berlusconi ammette il disastro: «37 mld in meno di entrate, deficit-pil al 5%»Il premier a Napoli rilancia sul tema del governo: "E' il più saldo dell'Occidente". "Anche perchè l'opposizione è un cadavere che cammina". Intanto però ammette il disastro economico: "37 mld di euro in meno di gettito, rapporto deficit - Pil al 5%". Al porto c'è stata una protesta contro la presenza del premier. Intanto la stampa inglese rilancia, ipotizzando le sue dimissioni. Ma Fini: "irrealistico". zorro

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 3
Vai alla pagina [1 2 3]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Berlusconi ammette: '37 mld in meno di gettito' La stampa internazionale lo accerchia, parlando di dimissioni imminenti, e Berlusconi rilancia alla sua maniera. A Napoli, presentando il G8, ha definito il suo governo "il più stabile e sicuro del mondo occidentale". Anche perchè - ha aggiunto - il suo gradimento è al 62,3% e l'opposizione, "come dice Pansa, è un cadavere che cammina". Nel proclamare indistruttibile il suo esecutivo ha però ammesso il disastro economico in cui si trova l'Italia: " la crisi provocherà una riduzione delle entrate per l'erario che prevediamo, a fine anno, di 37 miliardi di euro». Quanto al rapporto deficit-pil raggiungerà il 5%, ammette il premier. Berlusconi dice però che il governo è innocente: "nonostante questo non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani». I conti, dice, sono sotto controllo. Cosa che le cifre fornite dallo stesso premier sembrerebbero mettere in discussione. Tra l'altro questi numeri sono la conferma che gli istituti di ricerca e Bankitalia (che Berlusconi aveva invitato a zittire) avevano perfettamente ragione. Il Pd: "Prima ha negato che ci fosse la crisi economica, ora si scopre che è persino più grave che nel resto d'Europa, con la differenza che che è stata messa in campo un'azione tardiva e inefficace". Un gruppo di manifestanti, aderenti ad alcuni movimenti di protesta, tra cui l'Onda napoletana, ha inscenato un sit-in alla Stazione marittima di Napoli dove, a bordo della nave Fantasia della Msc, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha parlato spaziando su vari argomenti. I manifestanti hanno esposto striscioni sui quali si legge, tra l'altro, «Noi la crisi non la paghiamo».Berlusconi sulla nave ha affrontato il tema G8 e terremoto, dicendo che entro settembre nessuno starà più nelle tende, anche perchè saranno messe a disposizione degli sfollati 1100 posti del complesso della Finanza che verrà usata proprio per il G8. Quanto a Napoli ha detto che grazie a lui "è tornata alla civiltà" e che il problema rifiuti è stato definitivamente risolto. Parlando dell'argomento ha però innescato una nuova polemica. Ha citato tre regioni a rischio rifiuti, tra cui la Liguria. Il presidente della regione interessata non ha gradito e ha reagito: "«Passando il suo tempo a fare altro invece che governare il paese Berlusconi non è bene informato». «In Liguria non c'è un chilo di spazzatura che non vada a posto - afferma Burlando -. C'è solo una provincia biricchina, quella di Imperia, da sempre governata dal centro destra, che non ha presentato il piano rifiuti e che noi abbiamo commissariato. Berlusconi è spesso in Liguria, e l'ha visitata anche di recente - prosegue il presidente della Regione - avrà visto che nemmeno un cassonetto risulta non svuotato. Ci dispiace che diffonda notizie false che potrebbe influenzare negativamente i turisti».Intanto si parla di crisi e possibili dimissioni del premier, anche se in tanti, a cominciare da lui, si affanno a smentire l'ipotesi che invece viene ampiamente sostenuta dalla stampa internazionale, soprattutto quella inglese. Il presidente della Camera Fini dice che "molti pensano e sperano in una crisi, ma questo appare irrealistico perchè il governo è uscito raforzato dal test elettorale". Fini dice comunque che quando Berlusconi si ritirerà non ci saranno primarie, ma saranno gli iscritti a decidere il successore. Il presidente della Camera ha parlato del governo italiano alla tv spagnola: «Qui - lo incalza la cronista riferendosi alle ultime vicende che hanno riguardato il premier italiano - per cose come queste un politico si dimette». «Per l'italiano - spiega Fini - le vicende personali sono relative alla sfera privata. Gli italiani giudicano il governo solo per quello che fa, non per le polemiche sul presidente del Consiglio».Con una puntualizzazione: «Tutti quelli che hanno responsabilità istituzionali - chiarisce - devono essere coscienti della necessità di comportamenti che siano rispettosi delle regole, dei sentimenti e degli stati d'animo del popolo. Tuttavia diffido di chi dà giudizi morali. Sono questioni che attengono alla sfera personale: ognuno risponde alla propria coscienza ed ai propri elettori». Dà invece una stoccata sul tema dei disfattisti, denunciati da Berlusconi, che parlerebbero di crisi seminando sfiducia: «È evidente - dice Fini dalla Spagna - che chi governa ha il dovere dell'ottimismo. Ed è evidente - aggiunge però - che da solo l'ottimismo non risolve la crisi»Ieri a proposito di saldezza dell'esecutivo era stato Giulio Tremonti a dare la linea al Pdl, per sventare l’ipotesi crisi: «Un governo tecnico si può anche trovare, ma durerebbe il tempo di uno Yomo», ha detto il ministro dell’Economia (facendo anche pubblicità allo yogurt), intervistato da Lucia Annunziata a In 1/2 ora. Per Tremonti il governo è «fortissimo» e supportato dal Parlamento. «Le indagini, anziché farle sulla Sacra Corona Unita, le fanno su roba del genere». Insomma, la «leadership fortissima» di Berlusconi è nota all’estero: «Il resto è essere guardoni». Enrico Letta del Pd considera questa difesa di Tremonti il segno che il declino di Berlusconi è ormai in atto e che l'opposizione deve attrazzarsi per essere percepita come alternativa credibile. Nel dibattito, rispondendo alle domande dei giornalisti, è intervenuta anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia secondo cui gli imprendirtori e il paese hanno bisogno di un governo saldo. La stampa internazionale però ipotizza un rapido declino del Re Papi-Silvio: dai quotidiani britannici allo spagnolo El Pais, articoli sull’inchiesta di Bari. Berlusconi intanto cerca di rifarsi un trucco da «uomo del fare» che ha i suoi svaghi (il trucco televisivo è sempre a posto) e dare un’immagine di compattezza del suo governo, condita con l’elogio alle ministre.La stampa inglese è scatenata. Riferendosi al fatto che le ragazze di Bari fra loro lamentavano l’essere «accarezzate» davanti a un uomo della scorta... Il Times on line titola così: «Oh Silvio, not in front of the guards», e Patrizia D’Addario racconta la notte brava del 4 novembre, passata insonne con un Silvio «toro instancabile» e un’infinità di docce gelate. IL GRANDE FREDDOIl Sunday Times rivela indiscrezioni raccolte nel governo: ovvero che l’«angelo custode» del cavaliere si sarebbe stancato: «Gianni Letta si è distanziato dal premier e da alcuni mesi declina i suoi inviti a cena», scrive il domenicale britannico mostrando le crepe: un «collaboratore disamorato» ha detto che «Berlusconi si è trasformato nell'opposto di Re Mida, sporca tutto quello che tocca».Che Gianni Letta sia imbarazzato dalle esuberanze del premier è piuttosto evidente, anche per i suoi buoni rapporti con il Vaticano e il Quirinale. Berlusconi lo usa come suo sostituto in caso di imbarazzi istituzionali o torcicolli dolorosi. Nell’entourage del premier i pezzi del Times sono bollati come «schifezze» o mossi dalla concorrenza di Murdoch che vede minato il monopolio satellitare dal mondo digitale. Ma nel Pdl dicono che «erosione» avanzi, con dubbi sul «dopo-Berlusconi». Gianfranco Fini aspetta, ma non crede, dicono parlamentari a lui vicini, ad una rapida caduta di Re Silvio, a meno che non esploda uno scandalo più pesante dalle inchieste sul fronte cocaina. Una mina vagante sulla vetrina del G8 a L’Aquila. Il presidente della Camera Fini è un altro soggetto della guerra di successione. Certo «non accetterebbe essere a capo di un governo di transizione», semmai in un governo confermato dagli elettori. Ma se Berlusconi si dimettesse «e designasse un altro che non fosse Fini, che è il secondo leader del Pdl, il partito esploderebbe», dice un ex An. I capigruppo, invece, fanno muro difensivo. Lui, il premier, evita Villa Certosa e la Sardegna. Ieri era a Milano. Oggi vuole stupire con effetti speciali, che il Times chiama il suo tipico «flamboyant style»: presentare a Napoli il programma del G8 de L’Aquila, a bordo della mega nave da crociera Msc Fantasia (che avrebbe usato se avesse lasciato il G8 alla Maddalena). Location ideale per uno show diversivo, con cena privata e notte all’hotel Vesuvio. La tattica di Papi è rivendicare il suo stile esagerato di vita: dal promettere ai giornalisti l’invito «alle mie cene, così vedete la qualità degli interventi artistici» di Apicella e le sue girls, alle dame di compagnia che non si è accordo fossero prostitute. 29 giugno 2009

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ah, ecco.... perchè adesso il minor gettito fiscale è colpa di Berlusconi, non della crisi generale, giusto?
Questo link porta ai vademecum da leggere prima di approfondire: http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?F=26&id=203057

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

le ricordo: con silvio, stop alla lotta all'evasione fiscale, a tolto l'ici anche ai ricchi ecc...zorro

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

sicuramente la "colpa" è di entrambe le concause: crisi e politica fiscale, compreso "chiudere un occhio".

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

andate a rileggere i risultati della lotta all' evasione quest'anno e il 2007 per esempio.troverete grosse sorprese da zittire Adoveri,come la lotta alla criminalità organizzata mai efficace come nell' ultimo anno.Adoveri legga qualcosa di diverso dall'Unità e Repubblica.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 3
Vai alla pagina [1 2 3]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito