Che senso ha conquistare fiducia dei mercati (timida) pagandola al prezzo di avere il popolo sfiduciato o demotivato (cfr recenti sondaggi sulla fiducia nel futuro - la risposta negativa mostra incrementi nell'ordine delle due cifre)?
Tutto questo accade perche' siamo in regime di Fiat Money dove la misura dello Stato viene data dal mercato finanziario. Cio' significa che il mercato "vota" l'operato del governo a suon di aumento/diminuzione del tasso d'interesse sul debito pubblico in virtu del gradimento o meno (trust) che ha in quel governo. Ed il "voto" negativo si tramuta in una serie di direttive (imposte dalla grande finanza) che - ove disattese - producono effetti compressivi dell'economia produttiva e del benessere generale a mezzo del tasso d'interesse.
Mi fa sorridere tristemente il feroce arrovellarsi dei partiti a discutere questo o quell'aspetto di qualche legge, quando poi il giudizio del mercato (=la gogna dello spread) ridicolizza tutto quel berciare (di destra e sinistra alike). Cioe' ti fa tornare al punto di dover tagliare ancora, se non lo fai la prima volta.
Mi dissocio da un sistema cosi congegnato e desidero tornare ad essere padrone di me stesso in casa mia. Se questo si fa uscendo dall'Euro. Preferisco pagare il prezzo dell'uscita all'Euro piuttosto che sottostare ad un regime di questo tipo.
-------------------------------------------------------
Una bussola non dispensa dal remare.
E come disse il tassinaro, non e' la ruota della fortuna che gira, bensi il tassametro.
------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.