Trovo allucinante questa crociata che alcuni media, in appoggio alla Fiom, stanno scatenando contro Marchionne. E tuttavia molto emblematica del livello della vacua ideologizzazione di cui l'Italia è caduta preda. Paradigmatici, questi meccanismi di negazione della realtà e manipolazione della logica più elementare, della situazione di sfascio in cui è stato precipatato il nostro Paese.Come sempre accade nella visione del massimalismo ottuso della sinsitra radicale e parolaia, la verità sta sempre e comunque nella loro idea propugnata, e se la realtà dice cose diverse: peggio per la realtà!In questo caso, i fatti sono palesi, macroscopici e inoppugnabili; nondimeno, riescono a contraddirli, aizzando le masse operaie a un'anacronistica lotta di classe, desueto strumento ormai relegato alla notte dei tempi, senza curarsi minimamente che i primi ad esserne danneggiati sarebbero gli operai stessi. Oltre ovviamente all'economia del Paese intero - ma di questo è già più difficile da capire. Ritornando ai fatti:- la Fiat, quando la prese in mano Marchionne, era sull'orlo del fallimento: tant'è che la GM preferì pagare più di 50.000.000 di dolalri pur di NON rilevarla;- sotto al guida di Marchionne, dopo ben 17 trimestri in perdita ritornò all'utile, che nel 2007 e 2008 (prima della crisi finanziria globale) arrivò al record storico di 2 miliardi di euro;- sempre sotto la guida Marchionne, grazie ad alcuni modelli azzeccati e una radicale ristrutturazione aziendale, la Fiat riprese a stare sul mercato;- a un certo punto si prende persino la soddisfazione di andare negli Usa, non più per vendere la Fiat, ma per acquisire la Chrysler (con i soldi dei contribuenti americani, peraltro, che evidentemente hanno valutat positivamente il piano industriale).Alla fine, è storia recente, va da Fazio e, dopo aver rivelato che degli utili conseguiti non uno è realizzato in Italia, dopo aver elencato le nostre debolezze di sistema che ci vedono agli ultimi posti nelle calssifiche di competitività e produttività, propone di adeguare quest'ultimo fattore ai livelli europei (non Cinesi!) e in cambio s'impegna non solo ad adeguare anche i salari a quei livelli ma anche ad investire miliardi di euro in Italian (in tempi in cui tutti fuggono e delocalizzano).Ci sarebbe da fare i salti di gioia, no?Chiede di adeguare i sistemi produttivi di fabbrica a quelli in essere in Francia e Germania, mica alla Cina o L'India.Invece, macché! Lo stannoa accusando addirittura di attentato alla Democrazia.Attentato alla democrazia? ma dove? Ma quando?Oltretutto, poi, queste accuse arrivano mentre si discute del contratto di Pomigliano, ovvero una terra dove per raccogliere la monnezza serve l'esercito e detta legge la camorra.Come diavolo si fa, in un contesto simile, a parlare di attentato alla democrazia?Dove diavolo andiamo mai a competere, noi, con un sistema zavorrato da simili macigni ideologici?
Rev.0 Segnala
03/01/2011, ore 19:10
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
11/01/2011, ore 12:34
guarda hai detto delle cose incontestabili ed è fin troppo facile difendere marchionne. siamo sempre a sputarci addosso perchè gli altri sono più bravi, belli, investono, si espandono e ci comprano... e quando un'impresa italiana fa un'operazione tanto importante ci sono comunque critiche. e notiamo bene che, al di là degli incentivi alla rottamazione che ci sono stati in tutta europa, la fiat non ha per la prima volta goduto di alcuna agevolazione specifica eppure è uscita dal buco nero in cui si era infilata.ma si possono benissimo anche accettare le critiche, proponendo magari qualcosa di alternativo e di credibile.i no precostituiti e le demonizzazioni ideologiche portano solo danno a tutti. |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/01/2011, ore 10:33
risparmio, o ci fai o ci sei davvero, come peraltro dico da tempo...accordo o non accordo, in Fiat è previsto un periodo di cassa integrazione per un anno. Penso che ciò sarà solo a Mirafiori, dove a partire dal 2012 verranno costruiti i Suv a marchio Chrysler e Alfa Romeo: ciò significa che la programmazione della produzione è facile, se per cambiare prodotto ci si rivolge agli enti previdenziali.... in altre parole: da una tasca o dall'altra, dalle tasse o dalla previdenza, la Fiat si fa sempre coprire le spese dai contribuenti....Tra l'altro si parla di Suv, ovvero di prodotti ad alto margine di profitto, mica di Panda per le quali può essere fondamentale anche risparmiare 50 euro a pezzo prodotto!!!p.s.: glie lo avranno detto, questo, a Berlusconi? |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/01/2011, ore 11:35
comunque, per dirla completamente: la lotta di classe non si è persa nella notte dei tempi, solo non è di questi tempi.io onestamente ritengo che i rinnovi dei contratti non siano sempre positivi: talvolta si fanno anche dei passi indietro, in funzione di una congiuntura economica negativa e di mille altre cose, certo è più facile dirlo a me che sono un funzionario di banca con trent'anni di banca, che a qualche giovane che prende lo stipendio.... a discrezione del datore di lavoro....statisticamente, l'operaio medio della fiat sta in mezzo e, coi tempi che corrono, già sapeva da tempo che avrebbe dovuto farli (non è un caso, il fatto che abbiamo letto sui giornali in questi giorni, che lo stipendio dell'italiano medio è fermo, in termini reali, al 1999....).certo, in questa situazione è difficile far ripartire l'economia, e lo stato, al di là delle (brutte) battute di Berlusconi, una piccola pezza ce l'ha messa....due sono i miei motivi di riflessione:1) il fatto che Fiat esca da Confindustria (anche il fatto che sia solo un fatto temporaneo non è certo positivo) e 2).... ma siamo sicuri che al prossimo rinnovo ci sarà un contratto più positivo, o saremo ancora a questo punto, ovvero non saremo ancora usciti da quella crisi che per qualcuno non esiste? |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/01/2011, ore 12:14
E Bersani?????? ridicolo il suo discorso contro Berlusconi di ieri da piangere ,Gustavo ma non è preferibile che questi suv siano prodotti a Mirafiori,con manovalanza e indotto italiani? E allora via all' innovazione,che tra l' altro porterà nelle casse degli operai ben 4000 euro in più all'anno. Vendola infatti contestato Mirafiori. |
||||
|
Rev.0 Segnala
13/01/2011, ore 12:56
appunto, è meglio che vengano costruiti a Mirafiori..... ma Berlusconi ha detto esattamente il contrario!!!giustamente la sindacalista Camusso ha dichiarato oggi che Berlusconi fa spettacolo o meglio campagna elettorale....spiacente hummer. ma io per primo ho acquistato nel 2010 un'auto prodotta a Mirafiori e "l'ho fatto contro il mio interesse" perchè allo stesso prezzo potevo avere la Polo che mi proponevi tu.... ma non sono un coglione!!!! |
||||
|