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E si a sentire,il variegato mondo dell' opposizione odierna che si appresta a diventare maggioranza col solito ribaltone già propinatoci in passato,l' attuale esecutivo non ha fatto nulla di nulla,ora che lorsignori avranno il pallino in mano,riusciranno 1 metttere in sicurezza tutti i territori colpiti da dissesto geologico( 70% del territorio italiano) 2 ricostruire il centro storico dell' Aquila nel giro di un paio di mesi 3 dare lavoro a tutti i disoccupati 3 ridurre le tasse 4 far aumentare il redditi di tutti 5portare l' Italia a livello della Germania.

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non è esattamente in quei termini, ma per fare di più di quello che ha fatto l'attuale maggioranza in 16 anni, non ci vuole poi molto....hummer. promettimi che nella risposta non dirai ne all'inizio ne in mezzo ne alla fine, la frase che ti è tanto cara: "voi di sinistra"....confermo anche a te che da domenica (partenza da casa ore 9 a venerdì sera arrivo previsto per le 24 sarò a Londra per lavoro e non potremo dissertare in diretta sugli avvenimenti, in quanto mi verrà difficile accaparrarmi in maniera continuativa la internet lounge dell'albergo: anche in questo caso devi promettermi di non proferire mai entro quelle date la famosa frase "Dio stramaledica gli inglesi"

Sapiens... secum est (Il saggio sta con se stesso) (Seneca, Epistole, 9, 16)

E continuarono a chiamarlo l'ineffabile.

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....e magari non riescono neanche a trovare qualche spiccio per incentivare la rottamazione auto....vuoi vedere?-10....:-)))



Leo

Leo

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Affermare che non abbia fatto nulla non è certo corretto; anzi qualcosina di buono l'ha anche fatta. Ciò detto, se analizziamo la sua avventura politica nel complesso, ovvero a quella rivoluzione liberale che promise quando scese in campo - e per la quale la maggioranza del Paese l'ha sempre votato -, be', non si può oggettivamente negare che abbia fallito.Al di là dell'eliminazione dell'Ici e l'innalzamento delle pensioni minime - cose meritorie fatte nel corso dei suoi vari governi e di cui do certamente atto - il suo principale merito è quello di aver posto al centro della questione politica la necessità di abbassare le tasse. Poi non ci è riuscito. E di questo, forse, non gli si può fare una colpa in quanto la nostra situazione è quella che è: però prima di lui le tasse non solo non le abbassavano ma, alla minima difficoltà economica, venivano puntualmente innalzate. Tuttavia, se questa è la fine dell'era berlusconiana, il suo lascito politico si riduce a questo, nulla di piùEd è oggettivamente poco per uno che, 16 anni fa, prometteva di rivoltare completamente il Paese.Oltre questo, siamo onesti: ultimamente sta dando uno spettacolo davvero squallido e desolante. Va bene divertirsi, va bene sparare gli ultimi colpi e, perché no, farlo anche con puttanelle a pagamento; ma insomma, promuoverle poi a posti di amministrazione politica (vedi la Minetti o la D'Addario), frequentare minorenni e poi esporsi in prima persona per tirale fuori dalla Questura spacciandole per nipoti di Mubarak... ma dove siamo?E poi, lasciamo pur perdere il moralismo (anche se qui, a questo punto, è una questione di decenza), ma è mai possibile che il Premier frequenti abitualmente persone come Lele Mora o Tarantini? Suvvia!C'è poi l'aspetto meramente politico. Era partito bene: eliminazione Ici, Piano Casa, semplificazione ecc. Poi si è arenato sulla questione delle intercettazioni, del Legittimo impedimento, dei vari Lodi e tutte le altre questioni che riguardano lui personalmente.E le questioni del Paese, chi ci pensa?Ciò detto, se cade adesso e, in un modo o nell'altro, riescono a metter su un governo tecnico, il Berlusca si può considerare definitivamente fuori dai giochi. Se invece si va a elezioni, non è affatto detto. I sondaggi lo danno ancora come vincente....quanto agli italiani, non so davvero cosa posa essere peggio. Un altro governo Berlusconi, non mi pare il caso. Tuttavia, se mettono assieme un governo tecnico, be', lì saranno lacrime e sangue per tutti, visto che tireranno a sistemare i conti pubblici senza andare troppo per il sottile.Poi c'è il cosiddetto Terzo Polo, che, a quanto pare, in caso di elezioni si andrebbe ufficialmente ad affermare come indispensabile per formare un qualsiasi governo.E questo ci riporterebbe indietro di 20 anni, ovvero alla peggior Prima Repubblica e alla tartufesca politica dei Due Forni.In ultima analisi, come la giri giri, bene che vada... per noi cittadini sarà un disastro.

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tutto giusto jos.solo una piccola precisazione: il terzo polo se non modificano la legge elettorale serve a poco.anzi nienteCon l'attuale legge chi ha il maggior numero dei voti.ipoteticamente il /35% dei voti,magicamente ha per legge il 55% .Se poi detraiamo l'astensionismo,mediamente il 20/25%,vedi con quanti pochi voti si va a governare. Questo vale per tutti gli schieramenti per evitare polemiche pretestuose

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Leo sei un ...mago ????(ndr) certo che si,rispse una vocina dal fondo della platea.

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