Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 3121

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Pubblicità Si è svolta la conferenza dei Sindaci Il sindaco di Velletri vota a favore degli aumenti delle tariffe idriche Previsti per il 2009 aumenti del 5,95% del costo dell'acqua per piccoli commercianti e artigiani nella provincia di RomaIl comitato per l'acqua pubblica di Velletri lancerà una campagna per una delibera d'iniziativa popolare per dichiarare l'acqua bene essenziale non economico (Velletri - Attualità) - «La conferenza dei sindaci (e questa volta la "s" minuscola è d'obbligo) ha votato a grande maggioranza gli aumenti dell'acqua voluti da Acea. Prima di tutto vogliamo ringraziare i sei comuni che – preliminarmente – avevano chiesto invano di rinviare la votazione – scrive in un comunicato stampa il Comitato Acqua Pubblica Velletri – per poter approfondire la questione con i cittadini e con i consiglieri comunali. Il presidente della provincia di Roma Zingaretti ha però imposto un ultimatum, tutto politico: se non si votano gli aumenti si paralizzano gli investimenti. Ovviamente nella legge Galli questo assioma non è scritto da nessuna parte; ovviamente, come avevamo già spiegato ampiamente, questi aumenti sono discrezionali, visto che non sono stati applicati tutti i parametri previsti. Per la cronaca, il parametro "qualità" è stato allegramente scartato, perché Acea ha registri dei reclami incompleti».«Nel fronte dei sindaci – la "s" è sempre minuscola, perché questi rappresentanti sono minuscoli politicamente – si è distinta la figura di Fausto Servadio e dell'assessore Sandro Moretti, ambedue di Velletri. Fino a poche ore prima della conferenza avevano garantito al comitato dell'acqua pubblica, e quindi ai cittadini – continua la nota – che mai e poi mai avrebbero votato a favore della delibera che prevede gli aumenti della tariffa idrica. Ma il gallo ha cantato tre volte. Non sappiamo quali "assicurazioni" abbiano ricevuto dai tanti tecnici Acea seduti a fianco al duo veliterno. Non sappiamo se sia stato il richiamo all'ordine di Zingaretti a sortire l'effetto di un ripensamento dell'ultima ora. Poco ce ne importa, in realtà. Quello che constatiamo è che il coraggio e l'orgoglio di vero Primo cittadino non sono venuti dalla nostra città. La rappresentanza di Velletri aveva poi un mandato preciso del Consiglio comunale che prevedeva, tra l'altro, di chiedere l'istituzione della tariffa sociale. Nulla è stato detto in questo senso. Troviamo poi specioso sostenere che questi aumenti non colpiranno le famiglie. Se è vero che la tariffa base residenziale non è stata toccata, la tariffa per piccoli commercianti, artigiani e piccole imprese familiari – che compongono il tessuto economico di Velletri – avranno un aumento del 5,95% per il 2009. Così è stato deliberato, con il voto favorevole del comune di Velletri».«Il "tavolo di concertazione" che il comitato aveva chiesto al Comune viene così meno. Siamo sicuri che il sindaco Servadio e l'assessore Moretti abbiano avuto poco tempo per leggere le centinaia di pagine che compongono le delibere che hanno votato. Sarà probabilmente sfuggito loro che l'intero impianto economico dell'Ato 2 – che hanno voluto approvare, ripetendo, così, le scelte della giunta Cesaroni – si basa su calcoli che non tengono nel dovuto conto tutte le accertate violazioni degli impegni contrattuali da parte di Acea Ato 2. Non si saranno accorti, immaginiamo – continua il Comitato – che la tariffa sociale viene rinviata sine die, ignorando le difficoltà economiche che portano tantissimi cittadini ad avere problemi anche per pagare l'acqua. Chissà, forse i conti presentati dalla Segreteria tecnica operativa erano in apparenza belli, con un tocco così professionale, così romano, da sembrare quasi socialmente corretti… Noi speriamo che questa giunta comunale riveda la strada intrapresa, per schierarsi con i sindaci che hanno avuto il coraggio, l'onestà e la forza di opporsi allo strapotere politico ed economico di Acea/Comune di Roma/Provincia di Roma».«Abbiamo però deciso di riprendere l'iniziativa diretta, elaborando una delibera d'iniziativa popolare che chieda l'immediata revisione dei rapporti di forza nell'Ato 2, ridando la sovranità scippata ai consigli comunali, chiedendo che l'acqua sia dichiarata bene essenziale di natura non economica, per evitare che anche un solo cittadino a fine mese debba togliere i soldi dalla spesa per pagare l'acqua. Chiederemo – conclude la nota – che sia recepito il principio sancito dall'Onu di almeno 50 litri al giorno a testa di acqua gratuita, tassando per contro gli sprechi e gli usi impropri. Chiediamo fin da ora al sindaco Servadio, che è il primo responsabile della salute della sua città, di fornire immediatamente tutti i dati sulla qualità dell'acqua alla popolazione, pubblicandoli sul sito internet del comune e nell'albo pretorio. Almeno questo, caro sindaco, alla città lo deve. Almeno una corretta informazione sulla qualità dell'acqua che Acea ci vende con gli aumenti che voi avete approvato, caro sindaco, è un suo dovere».

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

L’acqua di Roma è tra le acque più buone d’Italia non so di Velletri.Acea è una delle aziende più serie.Da noi c’è nuove acque e la nostra bolletta è tra le più care d’Italia ma, l’acqua è veramente buona tanto che, non compro più l’acqua minerale, ottenendo così, un grande risparmio nonostante la bolletta sia veramente cara. E certamente l’acqua è molto più buona e fresca di quella in bottiglia.Si tenga presente che l’acqua è l’oro più prezioso che c’è sulla terra, l’acqua è essenziale per la vita. Pagare l’acqua così cara è dovuta al fatto che bisogna intraprendere lavori che consentano un risparmio dell’acqua, ovvero, una gestione razionale, macchinari moderni, costruzioni d’invasi per conservare l’acqua, depuratori ecc… ecc…zorro

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

ma che centri tu con Roma? a dimenticavo che tu devi fare il paladino del ca.............. in quanto mai si deve andare contro il pd

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Latina Frosinone Lazio Nord Abruzzo Molise mobile email stampa I piccoli azionisti Ingiusto il salasso per gli utenti, già penalizzati dalla pessima gestione AceaIntanto l'Authority condanna l'Ato5«C'è ancora qualche organismo che tutela i cittadini dalle ingiustizie». Così, il presidente dei piccoli azionisti dell'Acea, Franco di Grazia, commenta la delibera del Coviri, (comitato di vigilanza sulle Risorse Idriche del ministero dell'Ambiente) che ha sentenziato l'illegittimità degli aumenti delle tariffe applicati retroattivamente da Acea-Ato5 SpA (pari a 10,7 milioni di euro a titolo di copertura dei maggiori costi sostenuti nel triennio 2003 - 2005).Home Roma prec succ Contenuti correlatiPromotore truffatore, condannata anche la banca Colpo al lido e droga, condannati due giovani Mise incinta la ragazza dodicenne, condannato un operaio di 33 anni Massacro di Ferrazzano, Palaia condannato a 30 anni Condannato a otto mesi per lo scippo di due anziane Trovato con 70 dosi di hascisc, condannato a 10 mesi «Una pronuncia che dimostra la giustezza delle iniziative bipartisan dei politici Ciociari che hanno accompagnato le proteste e le denunce dei cittadini-utenti contro le stratosferiche bollette emesse dall'Acea - continua Di Grazia -. E per difendersi dagli assalti delle società di recupero crediti, per il distacco coatto dell'erogazione acqua e gli innumerevoli disservizi commerciali. La notizia è stata accolta con gioia dai ciociari. Giubilo che s'aggiunge a quello dei cittadini toscani dell'ATO3 (Medio Valdarno) per i quali, sempre il Coviri, a luglio, aveva sentenziato l'indebito riconoscimento a Publiacqua SpA, una controllata Acea), concesso dall'Autorità d'Ambito competente per territorio, di 6,2 milioni di euro imputati a tariffa e con danno per l'utenza». Un precedente importante, quello della Toscana e ora di Frosinone che fa ben sperare anche gli utenti capitolini. «La pronuncia del Coviri riguardante il Lazio é capitata al momento giusto per far riflettere i politici sullo stato dei servizi essenziali e sulle responsabilità del management dell'Acea, che ha usato "spregiudicatezza" nel delicato comparto dell'acqua e dell'ambiente - conclude il presidente dell'Aceapa -. Un comparto strategico per la modernizzazione del Paese, per la qualità della vita delle comunità locali e per lo sviluppo delle attività commerciali e industriali. La grave crisi economica, alla vigilia dell'Assemblea dei Sindaci del Lazio centrale (Roma e provincia), può pesare sul bilancio dei cittadini, ma anche sulle imprese». S.N. Vai alla homepage05/12/2008

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

rinviato a giudizio!

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

vale per i tuoi amici. he he he he he he he he

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 2
Vai alla pagina [1 2]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito