Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 1856

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

L'adusbef chiede il 5 x mille ebbene percheè non pubblica il bilancio? e poi.........Da: Adusbef it / NewsData: 05/06/11 Oggetto: Destiniamo il 5 per 1000 ad ADUSBEF ADUSBEF NEWS Newsletter di venerdì 6 maggio 2011 - Vai al sito - ForumDestiniamo il 5 per 1000 ad ADUSBEF Care amiche, cari amici, cari iscritti, soci e simpatizzanti,quest’anno ADUSBEF, associazione a difesa dei consumatori e degli utenti, particolarmente specializzata nel settore bancario, finanziario, assicurativo, compie 24 anni. Da quando nacque, il 13 maggio 1987, Adusbef ha sempre combattuto aspre battaglie in difesa dei diritti dei cittadini in ogni settore consumerista con gli esclusivi contributi degli iscritti, perché ha sempre rifiutato contributi e prebende dei privati, che possono condizionare anche indirettamente l’attività. Le battaglie giudiziarie di Adusbef note a tutti, hanno sconfitto l’arroganza delle banche, che per oltre mezzo secolo hanno aggirato un preciso articolo del codice civile sull’anatocismo, dando luogo ad una fiorente attività di capitalizzazione; hanno aiutato milioni di cittadini a rinegoziare interessi troppo elevati sui mutui a tasso fisso; hanno avuto ragione nei Tribunali annullando centinaia di contratti capestro sui bond Cirio, Parma lat, tango bond argentini; Adusbef ha denunciato le malefatte dei “furbetti del quartierino” capeggiati dall’ex Governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio e dell’ex presidente della Consob Lamberto Cardia, con il figlio Marco a libro paga di Giampiero Fiorani e della ex Banca Popolare di Lodi. Ci battiamo contro la Banca d’Italia ed il Governatore Mario Draghi,ex vice presidente di Goldman Sachs, ed il capo della vigilanza Anna Maria Tarantola, grandi protettori degli esclusivi interessi dei banchieri; contro il potere delle banche di affari, delle agenzie di rating e delle colluse autorità vigilanti (Fed,Bce,Bankitalia,ecc.),che hanno distrutto dal 7 luglio 2007,inizio della crisi dei sub-prime,ben 32 milioni di posti di lavoro (Fonte: Strauss Kahn - FMI). Le denunce di Adusbef nei Tribunali, hanno costretto Bankitalia ad inibire le carte revolving con tassi da strozzo dell’American Express e porteranno quasi certamente (Procura di Trani,PM Michele Ruggiero) alla condanna dei re port fasulli, emessi il 6 maggio 2010,dall’Agenzia di rating Moody’s; alla tutela degli investitori in titoli tossici come Lehman Brothers, pubblicizzati come affidabili sul sito posticcio dell’Abi ”Patti Chiari”. L’avv. Tanza,vice-presidente Adusbef ha sollevato il 28 febbraio 2011,eccezione di incostituzionalità del decreto milleproroghe,che cancella con un colpo di spugna i diritti sanciti da sentenze consolidate delle Sezioni Unite di Cassazione, sugli interessi illegali applicati per mezzo secolo dalle banche,denominati “anatocismo”, per fa cassare la norma vergogna scritta sotto diretta dettatura di Mario Draghi (Bankitalia) e Giuseppe Mussari (ABI) inserita di notte al decreto da parte di un ministro dell’Economia e di un Governo, tra i più fedeli camerieri dei banchieri. La forza dell’Adusbef risiede nella sua indipendenza ed autonomia più assoluta dal potere economico e nella libera volontà contributiva-associativa dei concittadini, che ci permette di non avere né padroni, n é padrini, né sul versante politico, né appartenenti a potentati economici ed alle consolidate cricche di potere che gestiscono affari e malaffari. Mi rivolgo quindi a Voi, utenti del sito Adusbef per chiederVi di continuare a sostenere l’attività di una delle più prestigiose associazioni a tutela dei consumatori - non abituata a piegare la testa di fronte ai potenti - in un modo chiaro, semplice e trasparente, che non comporta alcun onere, se non quello di dover compilare una sezione aggiuntiva del modulo per la dichiarazione dei redditi. Anche la legge finanziaria 2010 consente infatti alle persone fisiche, nel momento in cui presentano la dichiarazione dei redditi, di scegliere, oltre a chi destinare l’8 per mille, anche a chi destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito. Nel modulo della dichiarazione dei redditi (CUD 2007 o modello 730 o modello unico) è prevista un’apposita sezione nella quale basterà indicare il numero di codice fiscale dell’organizzazi one prescelta, e firmare. Poiché l’ Associazione è compresa nell’elenco delle organizzazioni cui questo contributo può essere devoluto, Vi sarei davvero grato se voleste indicare, nel momento in cui preparerete la dichiarazione dei redditi, il codice fiscale Adusbef: 03638881007.Grazie dell’attenzione,Elio Lannutti - Presidente Adusbef

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito