Ultimatum degli Stati Uniti alla Svizzera: entro martedì deve fornire dati dettagliati sui conti bancari di cittadini americani sospettati di utilizzare banche svizzere per evadere le tasse negli Stati Uniti. L'ultimatum è arrivato in Svizzera il 31 agosto in forma di lettera di tre pagine firmata dal vice ministro della giustizia Usa James Cole, secondo quanto hanno rivelato oggi due giornali svizzeri, Nnz am Sonntag e SonntagsZeitung. Le autorità americane vogliono sapere quanti e quali clienti americani hanno depositato in Svizzera tra il 2002 e il 2010 fondi superiori ai 50 mila dollari. La richiesta riguarda in particolare il Credit Suisse, seconda banca elvetica, e nove altri istituti minori, tra cui Julius Baer, Wegelin e le banche cantonali di Zurigo e Basilea, che in caso si rifiutassero di collaborare rischierebbero una pesante ammenda.
Leo
Quando ti cambian tutto, controlla bene, puo' darsi che non è cambiato niente!
Leo
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05/09/2011, ore 12:21
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05/09/2011, ore 13:16
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05/09/2011, ore 13:43
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05/09/2011, ore 13:44
Anche se lo facesse riceverebbe in risposta un pernacchio con i buchi. |
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05/09/2011, ore 16:24
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05/09/2011, ore 19:33
Con la Svizzera non ce la fa manco lo sceriffo yankee..........finirà come è già finita mesi fa. Gli consegneranno un bouquet di clienti ( tra i meno influenti ) egli tapperanno la bocca.La costituzione elvètica si regge su quell'ùnico pilastro. E nessuno al mondo sarà mai capace di scalfirlo........... |
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