Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68201  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 8437

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Scandalo consumi auto,quelli veri sono molto più altiNuova "tegola" per le case automobilistiche, proprio nel momento più delicato della trattativa con la Ue in fatto di emissioni: dopo la denuncia di Autobild ora anche Quattroruote stronca il sistema di rilevazione dei consumi denunciando differenze fra quelli reali e quelli dichiarati dal 17 al 47%. Il nocciolo della questione è sempre, più o meno lo stesso: la (folle) metodologia seguita per i test: la legge - in vigore in ben 50 Paesi - prevede infatti che i consumi per tragitti in città e su strada siano calcolati simulando il viaggio delle macchine su speciali rulli per un tempo complessivo di 1.180 secondi, circa 20 minuti: per 780 secondi si misura il consumo nel percorso urbano, per 400 secondi quello di un viaggio extraurbano; per un tempo massimo di 10 secondi si raggiunge invece la velocità di 120 chilometri orari. Qualunque automobilista, anche il più sprovveduto, ha già capito che sono condizioni inesistenti. Anche perché le case costruttrici hanno la possibilità di effettuare questi test con aria condizionata spenta e con modelli completamente privi di accessori, quindi in realtà non in vendita. "Lo scandalo - spiegano a Quattroruote - ha assunto proporzioni endemiche. Scandalo ancora più grande se si pensa che raccontare mezze verità su consumi significa anche farlo sulle emissioni di C02 proprio quando in un numero crescente di nazioni europee ci spingono a cambiare l'auto per comprarne altre meno inquinanti". In realtà più che "mezze verità", qui siamo difronte a una vera e propria truffa, sia pure autorizzata dalla legge: le differenze fra quanto dichiarato dalle case costruttrici e i test effettuati da Quattroruote sono abissali. Si va dal 17% (diciassette!) di una Toyota Rav4 in su. Numeri impressionanti, che trovano ovviamente riscontro nelle testimonianze dei nostri lettori che, da sempre, lamentano di non riuscire a percorrere i chilometri/litro che la casa promette al momento della presentazione. Forse, per fare un po' di giustizia, sarebbe bene che tutte le riviste specializzate, i giornali e i siti - a partire proprio da Quattroruote che ha lanciato l'idea - smettessero di riportare i dati dei consumi dichiarati, così come avviene ormai un po' ovunque per quelli della velocità massima. Riportando, se possibile, solo quelli frutti di test e prove su strada. Noi cominciamo da oggi: fra Quattroruote e Auto, solo per citare le due riviste più affidabili in fatto di prove strumentali, c'è solo l'imbarazzo della scelta sui dati da riportare.Notizia ripresa da kataweb.Ma attenzione: la colpa non è delle case automobilistiche, che si affidano all'unico test previsto. E' di chi "crede" (o vuole far credere) che questi test siano davvero indicativi di ciò che poi avviene su strada.E pensare che danno gli incentivi (cioè usano soldi pubblici) per sostituire le vecchie auto (che vanno comunque smaltite) e passare a queste nuove che "consumano poco ed inquinano poco"......

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 1 di 3
Vai alla pagina [1 2 3]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Non interessa a nessuno?Va tutto bene così per i nostri polmoni?E comunque proprio oggi è stato approvata una nuova campagna di rottamazione... così sostituiamo delle funzionanti Euro2 che verranno rottamate (con costi di smaltimento) con nuove auto Euro4 che non inquinano poi tanto meno, sono state prodotte con inquinamento e contribuiscono nella stessa maniera alla congestione, la vera causa dell'inquinamento.E il servizio pubblico? Resta come prima, inaccessibile, troppo lento, di bassa qualità e troppo costoso per la gran parte della popolazione.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

E in tutto questo si inserisce una nuova campagna di rottamazione auto (persino delle Euro2)!!!!!!Ma le esperienze degli ultimi anni non insegnano nulla? Sono state fatte diverse campagne di "rottamazione", ma guardiamo ai risultati:1) c'è forse minore congestione? No, cambiando un'auto con un'altra la congestione resta la stessa, principale causa dell'inquinamento2) la qualità dell'aria è migliorata? No, anzi è generalmente peggiorata nonostante tanti provvedimenti presi sul traffico (blocchi, targhe alterne, chiusura centri storici)3) i servizi pubblici sono migliorati? Quasi ovunque no; nei centri più piccoli si tratta di servizi quasi inesistenti, nei centri maggiori sono spesso affollati e di pessima qualità (anche per i tempi di trasporto).Non è il caso forse di ripensare in toto la questione trasporti senza fare rottamazioni che servono solo a tenere in piedi il mercato dell'auto ed a prendere finti "provvedimenti ecologici"?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Sono d'accordo con te.Le leggi "ad hoc" che riguardano le rottamazioni non risolvono nulla ed in più non vengono neanche attuate al 100%... Ho già raccontato su questo forum il mio tentativo di farmi rimborsare l'abbonamento del bus dopo aver rottamato la macchina Euro1 senza riacquisto...conclusosi con niente di fatto.Che tristezza!

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ecco bravo... e visto che il primo non è andato in porto... hanno fatto ancora un provvedimento simile!Ed a questo proposito, riporto da un'altra associazione consumatori:Tra i provvedimenti approvati dal Governo nel "decreto milleproroghe" per gli incentivi alla rottamazione delle auto, c'e' l'incentivo per chi rottama un'auto senza acquistarne un'altra nuova, la tessera del bus per i mezzi pubblici del trasporto locale. Nel provvedimento della Finanziaria 2007 questa tessera era prevista per un anno, mentre nella Finanziaria 2008 e' prevista per tre anni. E' incredibile, ma e' proprio vero. Lo hanno rifatto!! Con quale faccia non si sa, ma... in politica pare che tutto sia concesso, soprattutto con fantasia e delirio- prendere in giro i contribuenti.Perche' siamo cosi' ironicamente incazzati? Nella Finanziaria 2007 era previsto che il ministro dell'Economia di concerto con quello dell'Ambiente e d'intesa con la Conferenza unificata emanasse un decreto sulle modalita' di erogazione dei rimborsi, decreto che ad un anno dall'entrata in vigore di quella Finanziaria non e' stato ancora emanato. E ora si riparte mentre i contribuenti stanno ancora aspettando la benevola elargizione di un anno fa.... Non abbiamo piu' parole!

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Caro Reset, ti devo raccontare cosa è successo una volta a Torino (pochi anni addietro).Sciopero mezzi pubblici in inverno (per una volta praticamente totale).Permesso di circolazione per tutti i veicoli.DRASTICA RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO IN CENTRO!!!! (trafiletti sui giornali)Ovvero gli inquinatori erano i bus scassati del comune!Silenzio assoluto della giunta su tale fatto (che altro avrebbero potuto fare!).

sorcettoroditore
Sorcettoroditore

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 1 di 3
Vai alla pagina [1 2 3]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito