sembra che la DC abbia fatto scuola. commenta email stampa PoliticaPd, Ciaraldi denuncia: più tessere che elettori in parecchi comuniIeri sera la commissione provinciale di garanzia ha preso in esame la questione del tesseramento al Pd, che ha suscitato parecchie prese di posizione anche in provincia.Home Frosinone prec succ Contenuti correlatiSorpreso a rubare cibo, denunciato Rubava in casa, badante rumena denunciata «Il servizio Tim InCasa operativo nel Comuni colpiti dal terremoto» Il Perù ringrazia con una festa a nome della comunità cittadina Di Canio litiga con i finanzieri, denunciato La Comunità montana: In verità 9.000 tessere sembrano tante, se si fa il paragone con le precedenti dei Ds e della Margherita. Entro domani infatti gli organi provinciali debbono validare i dati ed approvare l'anagrafe degli iscritti. Intanto le polemiche proseguono con la consigliera regionale Wanda Ciaraldi che afferma come esse abbiano « un incontestabile fondamento». «Appare piuttosto inverosimile – prosegue – che, come pare sia accaduto in alcuni piccoli centri, il numero dei tesserati sia addirittura superiore al numero dei votanti per il Pd. Qualcuno ha calcolato che a Cassino il numero dei votanti per il Pd, considerato l'alto numero di tessere presentate e la relazione che corre ordinariamente fra tessere e voti, dovrebbe sfiorare la cifra mirabolante di dodicimila, un numero che cozza fragorosamente con il ben più magro risultato fatto registrare alle ultime amministrative. Questo mostrare i muscoli tra potentati locali e "signori delle tessere" di prima-repubblicana memoria, invece di avvicinare i cittadini alla politica conferendo nuova linfa al partito, sortisce l'effetto di allontanarli. La tessera assume la fredda funzione di una quota societaria, di un'azione sulla quale si opera un investimento perché utile ad avere rappresentanza in CdA. Così si sancisce il declino prematuro di un partito appena nato e di un progetto politico che aveva aperto grandi speranze. Le recenti sconfitte dovrebbero far riflettere tutti sulla necessità di celebrare un congresso fondato sui contenuti e su una trasparenza cristallina, teso a recuperare un rapporto col cittadino comune, con le sue esigenze, proponendo risposte, idee e soluzioni collaborate e condivise a fronte dei grandi problemi che sono sul tappeto, in primis la crisi e i progetti di nuovo sviluppo». «La speranza – conclude Wanda Ciaraldi – è che prevalgano le idee ed il buon senso sui numeri, veri o taroccati che siano, ed il Pd possa ricevere dalla fase congressuale l'impulso ed i contenuti che occorrono al rilancio ed all'affermazione nel nostro tessuto sociale». Intanto Il consigliere provinciale Simone Costanzo critica il centrodestra giudicando «grave la mancanza di un assessorato ai servizi sociali» e sollecita «tempi brevi per la nomina delle commissioni».Vai alla homepageLUca Sergio25/07/2009