leggete questa storia... per capire come mai in Italia... siamo tutti poco inclini all'utilizzo delle carte di credito!! :
Sono in possesso da diversi anni di una carta di credito chiamata “Carta Valore –socio” rilasciata dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma. In data 01/03/2011 attraverso il servizio di avviso via sms ho ricevuto un messaggio in cui si comunicava l’addebito di EURO 749,00 non essendo un’operazione da me eseguita ho provveduto con immediatezza a contattare il servizio clienti della Carta per bloccare la stessa e disconoscere l’addebito appena notificato. Subito dopo il blocco della carta sono arrivati altri numerosi sms di notifica, su tentativi di addebito che fortunatamente non sono andati in porto.
L’operatore del servizio clienti, dopo aver bloccato la carta, mi ha indicato la procedura necessaria per richiedere il rimborso delle somme addebitate aggiungendo che avrei dovuto però attendere l’arrivo dell’estratto conto della carta per poi effettuare tale richiesta di rimborso accompagnata da regolare denuncia presso un comando dei Carabinieri.
L’estratto conto nonostante svariati solleciti via fax al numero verde è pervenuto solamente in data 22 aprile 2011 così in data 27/04/2011 ho potuto effettuare la denuncia presso la stazione dei carabinieri e nella stessa giornata inviare il fax di RICHIESTA DI RIMBORSO DELL’IMPORTO DI EURO 749,00 allegando l’estratto conto con l’evidenza del movimento non riconosciuto e copia della denuncia effettuata presso i carabinieri.
In data 1 AGOSTO 2011 ho ricevuto per posta ordinaria (ne una raccomandata ne un fax o una telefonata) una lettera dell’ICCREA BANCA con la quale si comuncia che il rimborso di Euro 749,00 non può essere effettuato in quanto … (cit) " la transazione è stata effettuata su un sito certificato, ovvero sicuro…"
come a dire il ladro è stato bravo ed ha acquistato da un sito sicuro..... SIAMO AL RIDICOLO dopo il furto la beffa!!
a questo punto mi sono stampato il contratto che firmai per il rilascio della carta di credito dal quale si evince in una clausola che il possessore della carta può disconoscere un pagamento in quanto effettuato in modo fraudolento ed ottenerne il rimborso a patto che lo comunichi in modo tempestivo.. ossia entro un anno!!! ho chiamato così il numero verde spacciandomi per un nuovo cliente che richiedeva informazioni... e a precisa domanda le stesso operatore del numero verde mi ha confermato CHE I NCASO DI CLONAZIONE DELLA CARTA C'è UN ANNO DI TEMPO PER DISCONOSCERE L'OPERAZIONE E OTTENWERE IMMEDIATO RIMBORSO.
MORALE DELLA FAVOLA: ora ho affidato la pratica ad un legale, lo stesso mi ha comunicato che vige l'obbligo di passare per la mediazione prima di intentare causa e dal FURTO subito a MARZO 2011 mi ritrovo senza i 749 euro, con i soldi spesi per l'avvocato e l'udienza per la mediazione FISSATA AL 11 SETTEMBRE 2012
è UN VERO SCHIFO QUEST'ITALIA!!
P.S. l'avvocato mi ha gia anticipato che in fase di mediazione andrà bene se mi verranno offerte 2-300 euro per chiudere il tutto .....!