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la situazione per chi mi ha seguito nel corso di questi mesi è molto chiara non si riesce a pagare perchè non si riesce a riscuotere quando riesci a lavorare , ordinativi in calo lavori che scarseggiano ,dopo un periodo relativamente tranquillo dal punto di vista di agenzie / banche di recupero crediti a fine mese di nuovo all'attacco ( giustamente io al posto loro avrei fatto lo stesso ) ma tirare avanti è sempre più difficile , sono aggredibile da un punto di vista immobiliare anche se non in maniera semplice ma le minacce restano tali non so però per quanto tempo , gli importi presi singolarmente sono bassi ma sommati fanno una bella cifra , le ho provate tutte consolidamento nessuna banca di quelle coinvolte si accolla i debiti delle altre , ho provato a rinegoziare i residui ostruzione delle cooperative di garanzie per i ritardi sui pagamenti allora ho preso o sto prendendo una decisione non pago più nessuno e aspetto i vari decreti quando e se arriveranno e a malincuore getto la spugna , questa è la crisi arrivare a 50 anni e accorgersi che tutto quello che hai fatto/costruito non è servito a niente . La colpa è solo nostra che abbiamo dato fiducia a un sistema bancario stramarcio .claudio

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CLAUDIOlegittimo ed accorato sfogo da condividere,anche se le colpe di certe situazioni non sempre si possono dare così semplicisticamente. fare i masochisti e prendersela con noi stessi ? O fare le vittime prendèndocela con il che prima ti illude e ti ammalia e poi ti frega ?I saggi latini amonivano che : la veritù è sempre una via di mezzo tra il concorso di varie colpe. Fai quello che puoi caro CLAUDIO e soprattutto quelo che le circostanze òbbligano la tua coscienza a poter fare.L'importante è addormentarsi senza scrùpoli.

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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DIFFICILE non avere scrupoli qualsiasi cosa si faccia non sarà ne quella sbagliata ne quella giusta non avendo alternative spero di imboccare quella giusta .claudio

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Secondo me claudio sei ubriaco o meglio forse lo sono io..... quello che affermi di cui io condivido in pieno non trova nessun riscontro su quello che da mesi affermano tutti i TG... io ne suguo tanti tra cui uno in particolare che è meglio di zelling dove in tanti affermano il contrario di ciò che tu dici e di cui io condivido......la verità alla fine dove è......credo che sia nelle nostre tasche..... forse con l'ottimismo si riempiranno ma a questo credo poco....

....."Rialzati ITALIA..... Diceva uno.......!"
....."Rialzati ITALIA..... Diceva uno.......!"

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caro claudio sono nella tua stessa situazione, identica, non c'e nulla da fare se non quella di affidarsi al caso, ti invio qu di sotto la risposta che il ministro mi ha dato ad una mia mail"Caro Ministro,le scrivo questa lettera come sicuramente ne riceverà tantissime come ultima spiaggia.Sono una piccola imprenditrice nel settore vinicolo, opero in questo settore ormai da 6 anni, ho creato nel Lazio un parco di 1500 clienti, fortunatamente in questo anni non ho mai dovuto ricorrere al credito da parte delle banche se no per un piccolo fido di euro 30.000 garantito tra l’altro da 20.000 euro di titoli che purtroppo investiti male da parte della mia banca e quindi in questo momento sono pure inutilizzabili perderei quasi il 50%.Ora la mia attività non va male, soffre la crisi i pagamenti da parte dei miei clienti sono diventati più lunghi sopportando quindi un grosso peso per gestire la cosa.In questi mesi purtroppo ho dovuto sforare continuamente il fido concesso dalla banca, ma in un modo diverso ossia non con botte secche, ho sempre continuato a operare giornaliermente sul conto corrente con versamenti quotidiani mettendo sempre al corrente la banca ( cassa di risparmio di Civitavecchia ) attualmente diventata di proprietà del San Paolo di Torino.Le cose ora stanno cosi la nuova proprietà quindi il San Paolo di Torino ha deciso di non accettare più sconfinamenti sul conto pur non essendo io sparita, mi hanno fatto riconsegnare tutte le carte di credito aziendali e personali e per un azienda le carte di credito sono un modo di autofinanziamento, in più mi hanno detto che a breve entro fine mese mi verrà fatta le revoca di tutti i fidi e che mi concederanno al massimo un dietro graduale in 18 mesi.Ora il problema è che cosi la mia azienda pur se piccola ( 400.000 di fatturato ) 3 dipendenti e 5 procacciatori d’affari e destinata a chiudere se non al fallimento, per il semplice motivo che questo mio piano di rientro verrà segnalato in centrale rischi e potrò scordarmi di prendere credito altrove.Non mi sembra giusto che in un periodo in cui l’economia è cosi debole in cui l’economia è cosi debole in cui tutti parlano di aiuti alle imprese ( io non avuto nessun aiuto ) che l’economia mondiale quindi no la mia è al collasso, le Banche finanziate dai Tremonti Bond aiutino sempre e saltando le grandi aziende, le spiego anche perché. Se il debito contratto da me verso la mia banca fosse stato invece di 30000 euro di 3 milioni di euro la banca non avrebbe agito cosi avrebbe cercato di dare ossigeno ad un azienda che in realtà non è al collasso, ho i magazzini pieni di merce, circa 50.000 di soldi da incassare dai miei clienti ma no ho liquidità a disposizione.Io non avrò la disoccupazione dopo il mio fallimento non avrò nulla.La mia mail è per chiederle come mai le banche non aiutano le piccole imprese a superare questo periodo, la mia è una vera disperazione, pensare che anni di sacrifici e di notti a lavorare possano finire mi rende una persona infelice è come me Caro Ministro tante altre persone.Spero di poter ricevere un aiuto un consiglio su come affrontare le cose, lei lo sa benissimo le Banche sono prepotenti e hanno il potere di farti vivere o morire."rispsta ministro "La ringrazio per la Sua lettera e per avermi fatto partecipe dei problemi della Sua azienda. Non credo che Le sarà sfuggito lo sforzo in atto da parte del Governo per convincere gli istituti bancari ad una maggiore flessibilità verso le imprese. Lo abbiamo fatto sia con le misure anticrisi varate alla fine dello scorso giugno (l'annullamento della clausola sul massimo scoperto e l'applicazione di sanzioni in caso di ritardo nella surroga dei mutui), sia con il recentissimo emendamento che prevede sgravi per le piccole imprese e una stretta sulle banche in materia di assegni e fidi.Insomma, stiamo cercando di fare del nostro meglio per venire incontro alle legittime aspettative delle aziende che si ritrovano in difficoltà finanziarie a causa della crisi di liquidità dovuta al perdurare dell'attuale crisi. Una crisi, è bene sottolineare, che presto dovrebbe lasciare il passo ad una lenta ma sicura ripresa. Non Le nascondo che il braccio di ferro che il Governo sta facendo con le banche non è né semplice né esauribile in tempi brevi. Tuttavia non è possibile prevedere un rilancio dell'economia nazionale senza l'appoggio e il valido contributo delle banche. E questo non soltanto per quanto riguarda l'interesse del mondo produttivo, ma anche per quello specifico delle stesse banche. Se i capitali non circolano, e le imprese non sono messe in condizione di lavorare, neanche gli istituti bancari possono sperare di prosperare. Per cui mi sento di ipotizzare che anche questa congiuntura negativa non potrà prolungarsi per troppo tempo ancora. I mercati hanno bisogno di più sicurezza e col tempo, incamminandoci lungo la strada verso il 2010, anche gli ultimi timori spariranno. Si tratta dunque di resistere per qualche mese ancora. Poi, poco per volta, la situazione tornerà alla normalità. L'importante, mi creda, è non mollare proprio adesso. I tempi sono duri, lo so. Ma tenga sempre presente che l'uscita dal tunnel è ormai molto più vicina di quanto non sembri. Con i più sinceri auguri,Claudio Scajola

finchè in italia ci saranno le banche a decidere la vita della piccole aziende nessuna piccola diventerà mai un FIAT!!!!!
finchè in italia ci saranno le banche a decidere la vita della piccole aziende nessuna piccola diventerà mai un FIAT!!!!!

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Ti dicono di non mollare..........ma se le banche non ti fanno più credito,i fornitori faticano a pagare,soldi...nisba...che fai ??NON MOLLARE.........CHE SCEMENZA.... amenochè chè uno non riesca a sopravvivere bevendo pioggia e mangindo vermi in attesa che la crisi finisca.Le solite risposte precotte...e qualcuno ancora ci crede!!!Massì dai siate ottimisti spendete così farete lavorare tutti....................MA CHE HAZZO SPENDO SE NON NE HO !!
Saluti

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